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Martedì 05 FEBBRAIO 2019
Alzherimer. Alla Città della Salute di Torino studio pilota per aiutare i caregiver

Lo studio sarà presentato domani al Dipartimento di Neuroscienze. “In letteratura esiste un solo strumento per valutare in modo adeguato le necessità del caregiver, il Carer’s Needs Assessment for Dementia, che non è stato ancora validato sulla popolazione italiana”, spiega una nota Città della Salute che evidenzia come l’Alzheimer sia una malattia che colpisce il malato ma mette in importanti difficoltà anche la famiglia e i caregiver.

Mercoledì sarà presentato uno studio pilota per aiutare i caregiver di pazienti con malattia di Alzheimer. La Neurologia 1 universitaria (diretta dalla professoressa Maria Teresa Giordana) e la Geriatria e Malattie Metaboliche dell’Osso universitaria (diretta dal professor Mario Bo) della Città della Salute e della Scienza di Torino hanno programmato per mercoledì 6 febbraio, dalle ore 14 alle ore 15,30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Neuroscienze di via Cherasco 15, un Meeting congiunto dal titolo “Un nuovo strumento per la valutazione dei fabbisogni dei caregiver di pazienti con malattia di Alzheimer” per discutere la problematica dei fabbisogni dei caregiver di pazienti affetti da demenza.

“In letteratura – spiega la Città della Salute in una nota - esiste un solo strumento per valutare in modo adeguato le necessità del caregiver, il Carer’s Needs Assessment for Dementia (CNA-D), che non è stato ancora validato sulla popolazione italiana. Nel corso di tale meeting verranno discusse le nuove strategie per la diagnosi e la terapia della malattia di Alzheimer, le problematiche mediche e psicologiche del caregiver e verranno presentati i dati dello studio pilota e le strategie per le validazione del test. Il progetto di ricerca sui fabbisogni del caregiver di pazienti con demenza ha trovato l’interesse ed il costante supporto di UnipolSai Assicurazioni”.

La malattia di Alzheimer “è un problema sanitario drammatico per la nostra società. L’invecchiamento della popolazione generale con il costante aumento degli effetti coinvolge in modo sempre più pressante i Sistemi sanitari. Oltre all’ammalato, la malattia colpisce anche la famiglia, in particolare il caregiver che deve far fronte a problematiche emotive ed assistenziali sempre più complesse”.

Al Meeting congiunto parteciperanno l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta, il Direttore Generale Silvio Falco ed il Direttore Sanitario Giovanni La Valle della Città della Salute di Torino ed i rappresentanti del Coordinamento Piemontese delle Associazioni dei malati Alzheimer.

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