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Sabato 02 FEBBRAIO 2019
Carenza medici. I chirurghi chiedono di ampliare gli accessi alle scuole di specializzazione

"Non è nostra intenzione entrare nella polemica in corso sul numero chiuso all’università, ci preme sottolineare l’esigenza che ha il comparto sanitario italiano di formare medici specialisti. E’ questa la vera emergenza”. Così il Presidente Paolo De Paolis, insieme al direttivo della Società Italiana di Chirurgia.

“È positivo che, dopo anni di silenzio sul tema, si sia aperto un dibattito e la politica si stia interrogando sulla questione della carenza di medici e chirurghi nei nostri ospedali. Fino a quando non offriremo condizioni di lavoro migliori e prospettive di carriera allettanti i nostri giovani professionisti continueranno a cercare opportunità all’estero. Non è nostra intenzione entrare nella polemica in corso sul numero chiuso all’università, ci preme sottolineare l’esigenza che ha il comparto sanitario italiano di formare medici specialisti. E’ questa la vera emergenza”. Lo dichiara il Presidente Sic, Paolo De Paolis, insieme al direttivo della Società Italiana di Chirurgia.
 
“Il problema si risolve non con la quantità ma con la qualità. Non basta aprire i cancelli perché ci ritroveremo nelle stesse condizioni attuali con i migliori che cercheranno ugualmente una via alternativa a quella della carriera in Italia. Occorre un ragionamento profondo sul sistema di formazione dei medici e un allargamento degli accessi alle scuole di specializzazione per i giovani chirurghi italiani”. 

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