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Martedì 29 GENNAIO 2019
Milano. M5S visita l’ospedale San Paolo: “Un mistero il nuovo progetto. Sia potenziato l’esistente”

Per il consigliere regionale Gregorio Mammì e la deputata Fabiola Bologna, gli ospedali Santi Paolo e Carlo sono “due importanti nosocomi meritano un’attenzione particolare e non devono essere abbandonati in vista della costruzione del nuovo ospedale”. Di cui, denunciano peraltro gli esponenti del M5S, “ad oggi non abbiamo potuto visionare alcun progetto”. Per Mammì e Bologna “meglio iniziare a potenziare l’esistente”.

Il consigliere Regionale del M5S Lombardia Gregorio Mammì e la deputata Fabiola Bologna si sono recati ieri in visita all’ospedale San Paolo, accompagnati dal neo Direttore Generale Matteo Stocco. “Condividiamo con la direzione generale i progetti di potenziamento degli ospedali Santi Paolo e Carlo, eccellenze del territorio milanese; i due importanti nosocomi meritano un’attenzione particolare e non devono essere abbandonati in vista della costruzione del nuovo ospedale”, hanno affermato a margine della visita.

La Direzione generale ha illustrato a Mammì e Bologna i progetti di ristrutturazione e rilancio delle strutture, “facendo un focus sull’ospedale San Paolo, dove saranno presto effettuati degli investimenti per rendere attrattivo il presidio anche con l’acquisto di una serie di strumentazioni mediche all’avanguardia. Una nuova macchina per la risonanza magnetica, Tac e mammografo con tomosintesi, sono solo alcune delle novità che il Direttore Generale ci ha illustrato durante la visita al reparto di radiologia.

Per i due esponenti del M5S, “non conoscendo il progetto del nuovo ospedale, che rimane avvolto nel mistero, visto che ad oggi non abbiamo potuto visionare alcun progetto che riguarda la costruzione di un nuovo ospedale, riteniamo che sia il caso di iniziare a potenziare l’esistente e adeguarlo ai più recenti standard sanitari. Abbiamo potuto verificare personalmente la grande professionalità del personale medico e sanitario del San Paolo, che annovera molti validi specialisti”.

Particolarmente apprezzata la visita al reparto di Pediatria “dove i piccoli pazienti possono beneficiare di un team di specialisti, infermieri, educatori e altri operatori sanitari in grado di coniugare le loro esigenze con quelle medico-terapeutiche.

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