quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 24 GENNAIO 2019
Policlinico Sassarese. Il Tribunale dichiara il fallimento. Arru: “Pessima notizia. Ribadiamo il nostro impegno”
L’assessore esprime l’impegno della Regione ad operare “immediatamente e concretamente in modo che niente di ciò che si trova a Sassari venga spostato o ridotto, e così che imprenditori all’altezza delle nuove sfide della sanità trovino interesse a candidarsi a gestire un nuovo policlinico”. In questa prospettiva, “confermati risorse, posti letto, misure a sostegno dei lavoratori e dei cittadini”.
Il Tribunale di Sassari ha dichiarato il fallimento del Policlinico Sassarese. Per i giudici i debiti sono troppo elevati per potere essere sanati con la ventilata cessione d'azienda al gruppo Rusconi. Il dispositivo fissa al 13 giugno prossimo l'udienza per l'esame dello stato passivo della società e dispone per sei mesi l'esercizio provvisorio del Policlinico, sotto la guida del curatore fallimentare.
Da parte sua, la Regione, che “ha sempre riservato la massima attenzione alla questione del Policlinico sassarese lavorando in collaborazione con tutti i soggetti interessati favorendo una possibile soluzione”, prende atto del provvedimento del Tribunale sul fallimento della società che gestisce il Policlinico e rinnova il proprio impegno.
“Si tratta di una pessima notizia per il territorio e per il sistema sanitario nel suo insieme - dichiara in una nota l'assessore della Sanità Luigi Arru -, davanti alla quale la Regione opererà immediatamente e concretamente in modo che niente di ciò che si trova a Sassari venga spostato o ridotto, e così che imprenditori all’altezza delle nuove sfide della sanità trovino interesse a candidarsi a gestire un nuovo policlinico e a garantire il pieno utilizzo delle grandi professionalità presenti”.
“Per questo - prosegue Arru - sotto il profilo finanziario garantiamo, nei termini di legge, il mantenimento delle risorse già messe a disposizione della struttura e con una prossima delibera di Giunta manterremo invariato il numero dei posti letto. La nostra attenzione si rivolge anche ai lavoratori: opereremo da un lato nella direzione della tutela delle professionalità presenti e, con la collaborazione dell'assessorato del Lavoro e dei sindacati, ci stiamo attivando per individuare ammortizzatori sociali e misure di sostegno per i lavoratori. Inoltre confermiamo un forte impegno organizzativo nell'intera area del Nord Ovest della Sardegna, con il rafforzamento dei servizi erogati, teso a dare una risposta a tutti i cittadini che si servivano del Policlinico e che necessitano di assistenza sanitaria”.
Tornando alla sentenza, per Arru, "trattandosi di una sospensione motivata dalla necessità di tutelare la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti, a garanzia della salute di tutti, capiamo che non poteva essere ulteriormente rimandata in assenza di impegni, persino di risposte formali, da parte della società. E per noi in primo piano c’è la salute e la sicurezza di pazienti e lavoratori, in questo caso come in altri casi nel territorio per i quali questa giunta ha affrontato e risolto situazioni annose come per la Fondazione San Giovanni Battista”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA