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Giovedì 17 GENNAIO 2019
Meningite. Morto ragazzo a Sassari

Affetto da meningococco Y, era ricoverato da martedì pomeriggio. Ieri sera l'accertamento di morte. Identificato il sierogruppo Y. Avviare l’indagine epidemiologica e contattato un primo gruppo di persone per la profilassi.

Un caso di meningite infettiva da meningococco Y è stato registrato su un paziente ricoverato nella Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari e deceduto ieri. Il giovane, del Sassarese, era arrivato in Rianimazione dopo essere stato trasportato in codice rosso dal 118 al pronto soccorso del Santissima Annunziata. La diagnosi di meningite infettiva da meningococco è arrivata subito. A fornirla è stata la struttura complessa di Microbiologia e Virologia, diagnosi confermata dalla struttura complessa di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere, che ha identificato il sierogruppo Y. È stata quindi avviata la profilassi antibiotica sugli operatori entrati a contatto con il paziente e – hanno fatto sapere dalla Rianimazione – è stata fatta denuncia alle autorità competenti per l'avvio delle azioni di profilassi sui contatti.

“In questi casi è importante fare subito la diagnosi con l’identificazione del sierogruppo e avviare la sorveglianza – afferma in una nota Andrea Piana della struttura di Igiene ospedaliera dell'Aou sassarese –. Questo consente sia di confermare il sospetto clinico che si tratti di meningococco quindi effettuare la profilassi antibiotica dei contatti, sia di sapere quale sierogruppo è stato responsabile dell’infezione”. Questo consente all’Igiene pubblica dell'Assl di orientare la corretta profilassi vaccinale. “L’informazione è stata inoltre trasmessa al Tavolo regionale per il controllo di questa infezione – continua il professore Paolo Castiglia, responsabile della struttura di Igiene dell'Aou –, attivato presso l’assessorato della Sanità e che si interfaccia con l’Istituto superiore di sanità e il Ministero per sorvegliare se alcuni genotipi stiano aumentando o riducendo la loro frequenza. In questo caso, si tratta del sierogruppo Y, più raro rispetto agli altri, che negli ultimi due anni è stato responsabile di altri due casi»”.

La struttura di Igiene ospedaliera dell'Aou sassarese è centro di riferimento per l'identificazione del sierogruppo, utile al fine dell’appropriata profilassi vaccinale, mentre l'Istituto superiore di sanità è il centro di riferimento nazionale che identifica i genotipi.

“Come previsto dalla normativa, l’Aou di Sassari ha notificato al servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna – commenta il responsabile per l’Assl Sassari, Fiorenzo Delogu – il presunto caso di meningite. Il Servizio si è immediatamente attivato per effettuare tutte le verifiche e per avviare l’indagine epidemiologica. L’Ats ha già contattato un primo gruppo di persone, sottoponendole alla profilassi ed entrambe le Aziende sanitarie stanno monitorando l’evolversi della situazione con la dovuta attenzione”.

”Contro la meningite – ricorda Andrea Piana – è importante l'attività di profilassi, attraverso il vaccino, in particolare negli adolescenti. Sono cinque i sierogruppi che provocano le infezioni da meningite: A, B, C, W135 e Y e contro queste sono disponibili appunto i vaccini che vengono somministrati dall’Igiene pubblica dell'Assl all’interno dei programmi di vaccinazione”.

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