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Venerdì 11 GENNAIO 2019
Vaccinazioni, percentuale precisa si conoscerà solo a metà febbraio
È fissata al 15 febbraio la data entro la quale le Regioni dovranno trasmettere i dati al Ministero (gli altri anni il termine era il 31 marzo). Solo allora si conoscerà con certezza la percentuale dei bambini vaccinati. Stefania Saccardi: “Sui vaccini il governo non ha una linea precisa, un giorno ha una posizione, il giorno dopo un'altra”.
"Vaccinazioni, in Toscana si avranno dati certi solo a metà febbraio. E' fissata al 15 febbraio, infatti, la data entro la quale le Regioni dovranno trasmettere i dati al Ministero (gli altri anni il termine era il 31 marzo). E solo a quel punto si conoscerà con certezza la percentuale dei bambini vaccinati. La precisazione viene dall'assessorato al diritto alla salute, dopo la notizia uscita sulla stampa, secondo la quale 'nel 2018 si potrebbe essere scesi sotto la soglia del 95%'. È quanto si legge in una nota della Regione Toscana.
"Stiamo facendo i controlli di tipo amministrativo che facciamo tutti gli anni - dicono i tecnici dell'assessorato -. Può darsi che i ritardi nelle registrazioni di un certo numero di vaccinazioni dipendano dal passaggio dal vecchio al nuovo applicativo del sistema informativo regionale, che ci consente di avere in tempo reale tutti i dati relativi alle vaccinazioni, ma ha richiesto un grande lavoro da parte delle aziende, lavoro che ancora non è stato completato. Per il 15 febbraio, comunque, data indicata dal Ministero, avremo i dati completi".
"In tema di vaccinazioni non ha certo aiutato l'atteggiamento del governo - commenta l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -. Sui vaccini il governo non ha una linea precisa, un giorno ha una posizione, il giorno dopo un'altra. E chi è contrario alle vaccinazioni ha salutato l'arrivo del governo gialloverde come un bomba-libera-tutti, un invito a ignorare l'obbligo di legge".
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