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Venerdì 21 DICEMBRE 2018
Trattamento dell’ictus ischemico. Da alcune settimane attivata la “trombolisi” anche in Molise
Poter somministrare la terapia trombolitica rappresenta un’importante novità per la sanità pubblica molisana, che amplia ulteriormente la propria offerta di salute per la cittadinanza. Questa procedura, infatti, gioca un ruolo fondamentale per trattare i pazienti attraverso un ulteriore e corretto approccio nella gestione degli eventi ischemici.
"Dai primi giorni di dicembre è attiva, presso la Stroke Unit di Isernia diretta dal dott. Nicola Iorio, la trombolisi per i pazienti colpiti da ictus ischemico. Sono già due le terapie somministrate, che hanno consentito di migliorare le condizioni di pazienti colpiti da ictus ischemico. Un passaggio, previsto dagli atti di programmazione regionali ed aziendali, che s’innesta nella necessità, da parte dell’Azienda sanitaria regionale del Molise, di colmare il gap rispetto alle altre aziende pubbliche d’Italia". È quanto si legge in una nota dell'ASReM, l'Azienda sanitaria regionale del Molise.
"La trombolisi è una terapia medica specifica che prevede la somministrazione endovenosa. Se eseguita tempestivamente - spiega la nota -, entro cioè le 4 ore e mezza dall’esordio dei sintomi, in casi selezionati su precisi criteri clinici, riduce notevolmente il rischio di mortalità, disabilità o di complicanze che episodi gravi come l’ictus ischemico comportano.
L’Alteplase, cioè il farmaco utilizzato, è un fibrinolitico in grado di dissolvere il trombo formatosi all’interno di un’arteria che consente la ricanalizzazione ed il ripristino del flusso di sangue, evitando o riducendo in estensione l’infarto cerebrale. È un trattamento efficace in una considerevole parte dei pazienti trattati che può portare ad un miglioramento o alla scomparsa dei sintomi.
ASReM dopo aver proceduto al passaggio propedeutico della formazione del personale - prosegue la nota -, ha definito i protocolli d’intervento previsti dalle direttive regionali, coinvolgendo l’equipe multidisciplinare composta da personale medico e infermieristico appartenente ai diversi servizi: Emergenza Territoriale-118, Pronto soccorso, Stroke Unit, Radiologia, Laboratorio analisi e Terapia intensiva.
Poter somministrare la terapia trombolitica rappresenta un’importante novità per la sanità pubblica regionale, che amplia ulteriormente la propria offerta di salute per la cittadinanza. Questa procedura, infatti, gioca un ruolo fondamentale per trattare i pazienti attraverso un ulteriore e corretto approccio nella gestione degli eventi ischemici.
Intanto, grazie ai finanziamenti stanziati dalla Giunta regionale del presidente Toma - conclude - , l’Azienda del direttore generale Gennaro Sosto ha avviato tutte le utili procedure per l’attivazione ed il completamento della Stroke Unit, hub della rete regionale, presso l’Ospedale Cardarelli di Campobasso. Si conta di giungere all’ultimazione dei lavori, oltre che degli acquisti delle attrezzature cliniche, entro i primi sei mesi del
2019. L’attivazione della Stroke Unit nel capoluogo garantirà quindi la degenza e la riabilitazione delle persone colpite da ictus per tutto il Molise".
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