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Mercoledì 19 DICEMBRE 2018
Con la Carta unica dello studente universitario anche occasioni di salute
Sarà firmato a breve un accordo tra Regione, Asl Toscana centro e Università di Firenze per alcune azioni di promozione della salute rivolte agli iscritti dell’Ateneo fiorentino e riconducibili alla Carta unica dello studente. In via sperimentale il progetto avrà durata fino al 31 dicembre 2019 e si realizzerà attraverso incontri/giornate ed eventi dedicati agli stili di vita sani e alla prevenzione dell’Hiv/Aids e delle Malattie sessualmente trasmissibili. Stanziati 25.000 euro.
Con la Carta unica dello studente universitario in Toscana si potrà accedere anche a iniziative di educazione sanitaria e promozione della salute. Lo prevede una delibera portata in giunta da Stefania Saccardi, assessore al diritto alla salute, e Monica Barni, vicepresidente e assessore alla cultura e all’Università, e approvata dalla giunta nel corso dell’ultima seduta. La delibera approva un “Accordo di collaborazione tra Regione Toscana, Asl Toscana centro e Università di Firenze per alcune azioni di promozione della salute e corretti stili di vita rivolte agli iscritti dell’Ateneo fiorentino e riconducibili alla Carta unica dello studente universitario”.
L’accordo, spiega una nota della Regione, verrà siglato a breve e in via sperimentale avrà valore per l’anno accademico 2018-2019, fino al 31 dicembre 2019.
“I dati dell’Agenzia Regionale di Sanità e anche quelli dell’Oms - è il commento dell’assessore Stefania Saccardi - ci dicono che corretti stili di vita possono prevenire molte malattie. Come Regione Toscana puntiamo molto sulla prevenzione. Questo accordo ci consentirà di portare iniziative di sensibilizzazione e informazione anche dentro l’Università, con il coinvolgimento diretto degli studenti”.
“Questo ulteriore servizio, che si va ad aggiungere a quelli già offerti dalla Carta - dichiara la vicepresidente Monica Barni -, mira a migliorare il benessere e lo stile di vita degli studenti e risponde a bisogni specifici dei giovani universitari che vivono in una città spesso lontana dai propri luoghi, a dimostrazione che la Toscana è una regione che accoglie”.
Gli interventi, che si svolgeranno nel corso del 2019, verranno programmati e gestiti da un apposito gruppo di lavoro, di cui faranno parte funzionari dei due assessorati, operatori della Asl Toscana centro, personale universitario, e anche due studenti universitari. Inizialmente si tratterà di azioni di educazione sanitaria attraverso incontri/giornate ed eventi dedicati, nelle sedi che l’Università di Firenze metterà a disposizione.
Questi gli ambiti degli interventi:
- Hiv/Aids e MST (Malattie sessualmente trasmissibili). Obiettivo, informare e sensibilizzare i giovani universitari sui comportamenti a rischio e sulle malattie a trasmissione sessuale. Questo avverrà con giornate/evento a tema che si terranno in sede universitaria, previa iscrizione online sul sito Unifi. Interverranno professionisti sanitari (infettivologi, ginecologi, educatori della salute, epidemiologi, ecc.), esperti della comunicazione per sensibilizzare gli studenti sul tema, utilizzando un linguaggio appropriato ed efficace e distribuendo materiale dedicato. I professionisti sanitari della Asl Toscana centro illustreranno i servizi locali a disposizione, compresi quelli dei consultori;
- stili di vita sani, in particolare iniziative di alfabetizzazione alimentare e informazioni dettagliate per una corretta alimentazione. Anche in questo caso, saranno giornate/evento, alle quali ci si potrà iscrivere online, sui temi della Piramide Alimentare Toscana (PAT), e su come mangiare sano anche fuori casa, approfondendo il tema del cibo da vari punti di vista, grazie al personale sanitario della Asl Toscana centro. L’Azienda regionale per il diritto allo studio della Toscana illustrerà i servizi di ristorazione offerti agli studenti.
Gli uffici regionali coinvolti si occuperanno dell’organizzazione e di tutti gli adempimenti necessari all’attuazione dell’accordo. Unifi dovrà offrire sedi, supporto logistico, informativa ai ragazzi e loro iscrizione agli eventi programmati. L’Azienda Toscana centro parteciperà con i propri professionisti sanitari.
Per questi interventi, la Regione ha stanziato 25.000 euro.
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