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Venerdì 14 DICEMBRE 2018
Influenza. Mancano i vaccini, la Siti lancia l’allarme
Problemi organizzativi, errata programmazione e aumento della domanda. Questi i fattori che avrebbero portato a non avere forniture di vaccini sufficienti a coprire la campagna influenzale. E già due delle tre aziende produttrici hanno esaurito le scorte. Signorelli (Siti): “Scoperto il 5% degli anziani. Bruttissimo segnale non riuscire a offrire una protezione a persone che la vogliono. C’è bisogno di programmazione”.
Complici alcuni problemi organizzativi, l’errata programmazione e un aumento della domanda, i vaccini antinfluenzali sono quasi esauriti in tutta Italia, con almeno due aziende produttrici su tre che hanno terminato le scorte e molti anziani rimasti fuori dalla campagna vaccinale. Lo segnala Carlo Signorelli, past president della società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva (Siti).
“Il problema nasce dal fatto che le Asl hanno fatto ordini 'prudenti', basati sui dati dello scorso anno, per non avere poi delle giacenze di vaccini inutilizzati - spiega Signorelli -. A questo si aggiunge il fatto che le aziende non sono 'elastiche' nello spostamento delle scorte tra un paese e un altro e, probabilmente, anche una maggiore richiesta da parte della popolazione. Già due delle tre aziende produttrici hanno esaurito le scorte, e ovviamente non possono essere rimpinguate visto che la stagione vaccinale si esaurisce questo mese”.
Secondo Signorelli “è difficile stimare quante persone siano rimaste fuori dalle vaccinazioni per le carenze”, ma per quanto riguarda gli anziani, la categoria a cui il vaccino è principalmente rivolto, “potrebbe essere un 5% della platea”.
Per il past president della Siti “resta un bruttissimo segnale il fatto che non si riesca a offrire una protezione a persone che la vogliono, che non si deve ripetere. C'è bisogno di una migliore programmazione l'anno prossimo, visto che questa stagione ormai è compromessa, i giochi sono fatti”.
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