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Martedì 04 DICEMBRE 2018
Torino. Federfarma: “Ritardo nelle forniture di presidi indispensabili non è colpa delle farmacie”
Si tratta, in particolare, di pannoloni, cateteri, stomie e materiale di medicazione, che possono essere forniti soltanto dopo specifica autorizzazione della Asl della Città di Torino, rilasciata di volta in volta per il fabbisogno di un mese. Federfarma: “In questo momento i ritardi arrivano anche a 50 giorni, privando l’assistito del diritto a ricevere parte delle forniture a lui spettanti e di cui ha bisogno.”
"Le farmacie di Torino non hanno alcuna responsabilità dei disagi che quotidianamente i cittadini lamentano nell’ottenere i presidi per l’assistenza integrativa erogati dal Ssn. Si tratta, in particolare, di pannoloni, cateteri, stomie e materiale di medicazione, che possono essere forniti soltanto dopo specifica autorizzazione della Asl della Città di Torino, rilasciata di volta in volta per il fabbisogno di un mese". È quanto si legge in una nota della Federfarma Torino.
"Più volte nel corso degli anni Federfarma ha evidenziato che lo specifico sistema di gestione delle autorizzazioni adottato dalla Asl di Torino non sempre garantisce un servizio puntuale e in linea con le esigenze degli assistiti, per lo più affetti da importanti menomazioni o invalidità che a ragione esigono l’urgente disponibilità dei presidi in questione.
La situazione si aggrava ciclicamente, ora in un distretto ora in un altro: in questo momento i ritardi arrivano anche a 50 giorni e pertanto - oltre a non essere compatibili con le esigenze di cui sopra - privano l’assistito del diritto a ricevere parte delle forniture a lui spettanti e di cui ha bisogno.
Le farmacie rilevano da tempo queste criticità e - prosegue la nota -, pur essendo esposte a critiche e lamentele da parte degli utenti senza avere alcuna colpa né responsabilità al riguardo, hanno continuato attivamente e faticosamente a cercare di andare incontro alle loro più che legittime esigenze, con la propria consueta e riconosciuta professionalità.
Federfarma rinnova infine la disponibilità a ricercare soluzioni al problema nell’interesse ed a beneficio degli utenti e del puntuale servizio reso dalle farmacie".
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