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Lunedì 03 DICEMBRE 2018
Il Lazio mette in rete i 47 pronto soccorso degli ospedali di tutta la Regione. Si potranno scambiare referti ed esami via telematica

La nuova piattaforma di Telemedicina, denominata “Advice”, permetterà la condivisione e la visualizzazione di immagini diagnostiche e l’analisi di laboratorio e per il teleconsulto fra tra centri ‘Hub’ e ‘Spoke’ delle reti dell’emergenza adulti e pediatrica, Rete Trauma, Ictus, Cardiologica, Cardiochirurgica, Perinatale e delle Malattie Infettive. “Si eviteranno così dannose perdite di tempo e trasferimenti inopportuni da un Pronto Soccorso all’altro degli ospedali di tutta la Regione”. LE SLIDE

Una riduzione dei tempi di consulenza tra Centri HUB e SPOKE con aumento dei pazienti che hanno accesso alle cure specialistiche nelle Reti di Emergenza; la riduzione tra il 50% e il 70% nelle diverse specialità, dei trasferimenti non appropriati; la riduzione dei costi necessari per il trasferimento di emergenza non appropriato. È quanto promette di realizzare la nuova piattaforma informatica per la Telemedicina interamente sviluppata ‘in house’ dalla Regione Lazio. Il suo nome è Advice ed è stata presentata stamani dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti accompagnato dall’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato e dal Direttore generale della Sanità, Renato Botti.

“ADVICE” permetterà la condivisione e la visualizzazione di immagini diagnostiche e di l’analisi di laboratorio e per il teleconsulto fra tutti i 47 Pronto Soccorso regionali delle Reti dell’Emergenza adulti e pediatrica, Rete Trauma, Ictus, Cardiologica, Cardiochirurgica, Perinatale e delle Malattie Infettive. Si tratta di un nuovo servizio di Telemedicina che permetterà il teleconsulto tra centri ‘HUB’ e ‘SPOKE’ delle reti dell’emergenza.

“Una piccola rivoluzione per l’intera rete sanitaria regionale”, lo annuncia una nota evidenziando come la Telemedicina rappresenti “una vera innovazione e permetterà un’attività di consulenza a distanza tra medici che si trovano in Pronto Soccorso di ospedali diversi, mediante il collegamento in rete. Questo permetterà di condividere le informazioni tra specialisti anche di discipline diverse con un evidente miglioramento nel percorso di cura del paziente. Si eviteranno così dannose perdite di tempo e trasferimenti inopportuni da un Pronto Soccorso all’altro degli ospedali di tutta la Regione”.

“I pronti soccorso dal 1 gennaio, con questa innovazione, faranno un salto nel futuro. Saranno tutti collegati e si risparmieranno tempo e soldi, migliorando la qualità delle cure. E' un'altra novità che abbiamo messo in campo grazie a un'idea di salute che ha come obiettivo quello di salvare la vita delle persone” ha spiegato Zingaretti.

“I Pronto soccorso saranno collegati per via telematica con il sistema Advice – ha commentato l’assessore D’Amato - che permette una diagnosi in diretta con lo scambio di immagini diagnostiche tra tutti i pronti soccorso. Ci sarà la possibilità di comunicare e scambiarsi informazioni, evitare spostamenti inutili e perdite di tempo”.

“La Telemedicina – spiega la nota regionale - rappresenta un intervento sanitario a tutti gli effetti che si va ad integrare con la prestazione sanitaria tradizionale. Tramite la piattaforma ADVICE sarà possibile effettuare le due azioni principali della Telemedicina: il teleconsulto ovvero la consulenza a distanza tra i medici di differenti Pronto soccorso e la telecooperazione sanitaria che consiste nell’assistenza fornita da un medico ad un altro medico impegnato in un atto sanitario. Stiamo ponendo le basi per realizzare una profonda trasformazione dei servizi sanitari che saranno erogati facendo sempre più ricorso alle nuove tecnologie digitali, favorendo la personalizzazione delle cure e l’equità di accesso”.7

Sono già partiti i primi corsi di formazione per il personale sanitario impiegato nei Pronto Soccorso per permettere il pieno utilizzo della nuova piattaforma informatica.

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