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Lunedì 03 DICEMBRE 2018
Radiazione Venturi. Regione Emilia Romagna schiera i suoi legali in difesa dell’assessore
Si tratta, ha spiegato il presidente Bonaccini, di tutelare il Sistema sanitario regionale e l’autonomia dell’istituzione “da ingerenze inaccettabili perché palesemente illegittime”. “Qualcuno – afferma il governatore - ha confuso il sacrosanto diritto alla critica con quello di giudicare e sanzionare gli atti amministrativi e le politiche dell’Ente salendo su un piedistallo improprio da cui è bene che scenda immediatamente”.
La Regione Emilia Romagna ha dato mandato ai propri legali di “tutelare in ogni sede e con ogni azione l’immagine della Regione Emilia-Romagna e del nostro Sistema sanitario”. Mandato col quale “intendiamo proteggere anche l’autonomia dell’istituzione da ingerenze inaccettabili perché palesemente illegittime, a partire dalla piena agibilità politica e amministrativa della Giunta regionale”. Ad annunciarlo, ieri in una nota, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la radiazione da parte dell’Ordine dei medici di Bologna, dell’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, al termine di un procedimento disciplinare avviato dall’Ordine contro un atto regionale del 2016 indirizzato alle aziende sanitarie sul personale da impiegare nell’attività di pronto soccorso.
“Qualcuno - prosegue Bonaccini - ha confuso il sacrosanto diritto alla critica con quello di giudicare e sanzionare gli atti amministrativi e le politiche dell’istituzione, salendo su un piedistallo improprio da cui è bene che scenda immediatamente”.
“Occorre quindi distinguere”, precisa il governatore. “Per quanto risultino inconsistenti, e francamente irrispettose verso le migliaia di operatori che ogni giorno operano per la tutela della nostra salute, le critiche politiche che descrivono una sanità regionale allo sbando debbono e possono essere facilmente smentite- sottolinea il presidente-. Come funzioni il 118 in questa Regione e di quanta organizzazione, professionalità e abnegazione siano capaci i nostri operatori sanitari lo vediamo quotidianamente. Lo abbiamo pubblicamente riconosciuto, tutti insieme, all’indomani del tragico incidente autostradale di Borgo Panigale quattro mesi fa. E questo è solo un esempio. Ma questo è appunto un piano di valutazione politica: se Lega, M5S e Fi ritengono ora di poter gettare fango su questo servizio se ne assumono la responsabilità davanti ai cittadini”.
“Viceversa – continua Bonaccini -, c’è chi ha scelto deliberatamente, com’è ormai di tutta evidenza, di condurre una battaglia politica attraverso l’attacco a una persona, l’assessore Venturi, alla sua carica e a un’istituzione con strumenti impropri che stanno danneggiando un bene comune quale è il Servizio sanitario regionale”.
“Tranquilli come siamo della correttezza dei nostri atti e del nostro operato, la cui legittimità non può essere in ogni caso valutata da un ordine professionale - conclude Bonaccini - tuteleremo fino in fondo la Regione e le deliberazioni assunte in tutte le sedi”.
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