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Venerdì 30 NOVEMBRE 2018
Dispositivi medici. Saitta (Regioni): “Serve un’Agenzia nazionale sul modello Aifa”

Il coordinatore degli assessori alla Sanità propone la creazione di un’Agenzia pubblica “che abbia il compito specifico di valutare l’immissione in commercio di nuovi dispositivi e per tutelare i pazienti”.

“L’utilizzo dei dispositivi medici all’interno del sistema sanitario è una procedura che necessita di maggiori controlli e di verifiche per tutelare la sicurezza dei pazienti. La mia proposta è di istituire una agenzia pubblica a livello nazionale, che abbia il compito specifico di valutare l’immissione in commercio di nuovi dispositivi”.
 
Lo ha sottolineato questa mattina l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte e coordinatore della Commissione Salute delle Regioni, Antonio Saitta, commentando i risultati dell’inchiesta giornalistica internazionale Implant files sui prodotti dell’industria sanitaria, nel corso del convegno “Salute, benessere e cronicità: le nuove sfide” organizzato a Torino da Confartigianato e Anap.
 
“Dobbiamo assicurarci che ausili come valvole cardiache, pacemaker e protesi ortopediche siano assolutamente garantiti e non creino danni ai pazienti – ha aggiunto l’assessore Saitta, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni -. Il modello potrebbe essere lo stesso adottato attualmente dall’Aifa per i farmaci, quello di un ente che abbia la facoltà di stabilire criteri di sicurezza e di verificare la qualità dei presidi in tutte le regioni. Allo stesso tempo, occorrerà avviare un confronto con l’Unione europea, che non dispone di un’agenzia di questo genere a differenza di quanto accade con la farmaceutica”.
 

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