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Giovedì 05 GENNAIO 2012
Istat. Senza lavoro tre giovani su dieci. Ma aumentano occupati nei servizi di cura

Presentati oggi i dati aggiornati sul trend occupazionale. Continua la perdita di posti di lavoro e cresce il tasso di disoccupazione giovanile che ha raggiunto il record negativo del 30%. In controtendenza gli occupati nei servizi e tra questi soprattutto quelli addetti alla cura.

Tra ottobre e novembre scorso si sono persi altri 28mila posti di lavoro. Lo rileva l’Istat che stamattina ha fornito l’ultimo aggiornamento sui trend occupazionali.  A novembre 2011 gli occupati sono 22.906 mila, in diminuzione dello 0,1% (-28 mila unità) rispetto a ottobre. Il calo riguarda la sola componente femminile. Nel confronto con lo stesso mese dell'anno precedente l'occupazione diminuisce dello 0,3% (-67 mila unità).
Il tasso di occupazione si attesta al 56,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,2 punti in termini tendenziali.
 
In aumento però gli occupati nei servizi (+ 1,4%) e tra questi soprattutto gli addetti ai servizi domestici e alla cura delle persone.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.142 mila, aumenta dello 0,7% (+15 mila unità) rispetto a ottobre. La crescita riguarda la componente femminile. Su base annua il numero di disoccupati aumenta del 5,6% (+114 mila unità).
Il tasso di disoccupazione si attesta all'8,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,4 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione giovanile (giovani tra i 15 e i 24 anni) è pari al 30,1%, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 punti su base annua.
Gli inattivi tra 15 e 64 anni diminuiscono dello 0,1% rispetto al mese precedente. In confronto a ottobre, il tasso di inattività rimane stabile e pari al 37,8%.

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