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Lunedì 26 NOVEMBRE 2018
Ospedale di comunità e Hospice Pederzoli. Coletto: “Esempio significativo di integrazione ospedale-territorio”

Così l'assessore alla sanità  in visita all’Hospice “Pederzoli” e all’Ospedale di Comunità realizzati all’interno del Centro Servizi di Castelnuovo del Garda, contermine all’Ospedale privato convenzionato Pederzoli di Peschiera, in provincia di Verona. Le due strutture sono accreditate dalla Regione e fanno parte l’una della rete dei Servizi alla Persona, e l’altra della rete delle Strutture di Ricovero Intermedio dell’Ulss 9 Scaligera.

“In questo caso siamo di fronte a un esempio significativo di integrazione Ospedale-Territorio, secondo le linee guida regionali presenti e future”. Lo ha detto l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto che oggi si è recato in visita all’Hospice “Pederzoli” e all’Ospedale di Comunità realizzati all’interno del Centro Servizi di Castelnuovo del Garda, contermine all’Ospedale privato convenzionato Pederzoli di Peschiera, in provincia di Verona.
 
Le due strutture sono accreditate dalla Regione Veneto e fanno parte l’una della rete dei Servizi alla Persona, e l’altra della rete delle Strutture di Ricovero Intermedio dell’Ulss 9 Scaligera.
 
“Strutture di qualità – ha aggiunto Coletto – in un’organizzazione di qualità, caratterizzata dalla ricerca di una sempre maggiore vicinanza dell’offerta sanitaria ai territori e alle persone che ci vivono. Con l’Hospice si realizza non solo un servizio sanitario di alta qualità medica, ma anche un supporto di grande valore umano per le persone e le loro famiglie nel sempre doloroso e drammatico periodo del fine vita; con l’Ospedale di Comunità diamo una risposta concreta e territorialmente vicina alle necessità dei pazienti più fragili, a cominciare dagli anziani e dai cronici. Senza contare che, assistendo in queste strutture i pazienti a media e bassa intensità di cura, si liberano più velocemente in posti letto negli ospedali per acuti e si utilizzano meglio le risorse economiche che, non va mai dimenticato, provengono dalle tasche dei cittadini”.
 
Con l’attivazione delle strutture intermedie di ricovero (Hospice, Ospedali di Comunità e Unità Riabilitative territoriali, si concretizza in Veneto la realizzazione, “accanto” all’Ospedale per acuti, di una struttura “territoriale” che possono ricoverare temporaneamente pazienti stabilizzati non reinseribili a domicilio, o persone da curare con la riabilitazione intensiva.
 
L’Ospedale di Comunità visitato da Coletto è dotato di 24 posti letto e la cura della persona viene erogata sulla base di un Piano di Assistenza Individuale che discende da una valutazione a 360 gradi dei bisogni dell’ospite; l’Hospice è collocato nell’ambito dello stesso Centro Servizi dove si trova l’Ospedale di Comunità ed è in grado di accogliere dieci ospiti, ognuno dei quali è seguito da una equipe multidisciplinare dui medici e infermieri.

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