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Martedì 03 GENNAIO 2012
Liberalizzazione farmaci. Forum Parafarmacie: "Dati Bocconi smentiscono le critiche"
Per il direttore del Cergas Bocconi, Francesco Longo, la liberalizzazione dei farmaci di fascia C porterebbe risparmi del 24% senza indurre un aumento del consumo. Soddisfazione del Forum Parafarmacie: "E' quello che sosteniamo da sempre".
"La liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C con ricetta comporterebbe un risparmio certo senza tuttavia incentivare un consumo eccessivo dei farmaci". Lo ribadisce Giuseppe Scioscia, presidente del Forum nazionale delle Parafarmacie, rilanciando i dati illustrati dal direttore del centro ricerche Cergas dell'Università Bocconi e pubblicati ieri sul quotidiano L'Unità. "Sosteniamo da sempre - ha aggiunto Scioscia - che la liberalizzazione della fascia C non induce di per sé un aumento del consumo dei farmaci ma facilita l'accesso al prodotto. Una cosa infatti è la prescrizione e un'altra è la distribuzione: che a dirlo sia l'Universita Bocconi ci fa tirare un sospiro di sollievo e ci mette al riparo dalle critiche di quanti, farmacisti titolari in testa, accampano contro la liberalizzazione ogni tipo di spauracchio. Al tempo stesso - ricorda inoltre Scioscia - sempre secondo gli stessi esperti la liberalizzazione in questione porterebbe un risparmio certo del 23-24%".
Il presidente del Forum Parafarmacie conclude sottolineando che "con l'apertura del settore avvenuta nel 2006 con la legge Bersani, sono nate 3.824 parafarmacie, di cui poco più di 300 nella grande distribuzione organizzata. Secondo dati della spesa farmaceutica del 2009, sui farmaci Sop (senza obbligo di prescrizione) e Otc (over The counter) lo sconto va dal 6,5% nelle farmacie al 9,5% (Parafarmacie) con punte del 16% nei corner della GDO".
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