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Venerdì 16 NOVEMBRE 2018
Deroga iscrizione ai nuovi Albi professionali. Lorefice (M5S) difende l’emendamento: “Tutela i lavoratori a rischio licenziamento”

La presidente della commissione Affari sociali prima firmatario dell'emendamento spiega così la natura della proposta di deroga all'obbligo di iscrizione all'Albo professionale per i professionisti sanitari non in regola con i titoli ma che al momento dell’entrata in vigore della Legge Lorenzin erano già in attività.

“Nel nostro Paese ci sono persone che da decenni esercitano delle professioni all’interno del SSN con competenza e dedizione, ma con l’entrata in vigore della legge Lorenzin, che prevede tra l’altro anche l’istituzione del nuovo ordine ultrapluriprofessionale, adesso rischiano la perdita dell’attività professionale o il licenziamento”.
 
Così in una nota Marialucia Lorefice, deputata del MoVimento 5 Stelle e presidente della commissione Affari Sociali alla Camera si erge a difesa dell’emendamento alla Manovra del M5S che propone, di fatto, una deroga. La proposta prevede che, chi all'entrata in vigore della legge già svolgeva legittimamente un'attività professionale in regime di lavoro dipendente o autonomo e che non ha i titoli idonei per l'iscrizione all'Albo non avendo potuto conseguire l'equivalenza, potrà continuare a svolgere la propria attività lavorativa pur senza la necessità di iscrizione all'Albo.
 
“Anche i sindacati hanno dichiarato che con l’entrata in vigore della legge è emersa una incompatibilità normativa con gravi conseguenze civili e penali, con possibili ripercussioni occupazionali. Per questo stiamo portando avanti un’interlocuzione con il ministero della Salute, oltre a renderci disponibili ad un confronto per arrivare ad una soluzione condivisa con tutte le categorie, che riesca a tutelare tutte quelle persone che lavorano da decenni con professionalità e che ora rischiano di perdere il lavoro”. Conclude Lorefice.
 

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