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Giovedì 08 NOVEMBRE 2018
Influenza. Dieci testimonial per la campagna per la vaccinazione dell’Ausl Sud Est
Giornalisti, sportivi e il direttore generale della Asl si sono dati appuntamento al Centro Vaccinazioni per sensibilizzare la popolazione e sottoporsi al vaccino. “Ci ha fatto piacere aderire a questa iniziativa perché possiamo veicolare un messaggio positivo e di esempio tra la popolazione”, hanno dichiarato i partecipanti.
Ci hanno messo la faccia per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale. I “testimonial” sono i giornalisti Sergio Rossi, Mattia Cialini, Francesca Muzzi, Luigi Alberti, Michele Francalanci, Edoardo Carrai, il fotografo Alessandro Falsetti, il direttore sportivo della SS Arezzo Emiliano Testini, l’addetto stampa della SS Arezzo Luigi Alberto Dini e il direttore della Asl Toscana sud est Enrico Desideri. Questa mattina, con ritrovo al Polo unico per le vaccinazioni di viale Cittadini (vicino al Consultorio e all’asilo Bucaneve), si sono dunque sottoposti a vaccinazione per promuovere questa opportunità e per sottolinearne l’importanza.
“Ci ha fatto piacere aderire a questa iniziativa perché possiamo veicolare un messaggio positivo e di esempio tra la popolazione – hanno dichiarato i partecipanti – Ringraziamo il personale della Asl per la disponibilità e la professionalità con cui ci hanno accolti e invitiamo gli aretini a sottoporsi a vaccinazione contro l’influenza, soprattutto coloro che appartengono alle categorie a rischio”.
Il picco massimo di influenza è previsto a inizio gennaio, quindi è consigliato immunizzarsi tra novembre e dicembre. “Vaccinarsi – speiga la Asl in una nota - è un segnale di tutela della propria salute ma anche di rispetto nei confronti di chi è vicino, dato che può essere contagiato a sua volta. L’influenza può avere inoltre esiti potenzialmente funesti, come nel caso delle persone fragili, anziani o con patologie croniche”.
La vaccinazione è raccomandata e viene offerta gratuitamente alle persone di età pari o superiore ai 65 anni e a persone affette da patologie che possono aumentare il pericolo di complicanze da influenza (donne in gravidanza, diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari, respiratorie croniche, metaboliche, oncologiche).
E’ gratuita anche per gli addetti al pubblico servizio, bambini in età pediatrica con patologie a rischio, personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali fonte d’infezione virale, familiari a contatto di soggetti ad alto rischio e da quest’anno i donatori di sangue.
Per vaccinarsi contro l’influenza, è necessario fare riferimento a pediatri e medici di famiglia.
La Ausl ricorda che nella stagione 2017-2018 in Toscana sono stati diagnosticati 63 casi gravi in soggetti ricoverati in terapia intensiva, e ben 15 decessi.
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