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Mercoledì 31 OTTOBRE 2018
Manovra. Filippi (FpCgil Medici): “Evidenzia come il Governo non abbia la sanità tra le sue priorità. Pronti a ulteriori scioperi”
Il segretario del sindacato boccia la manovra e apre alla possibilità di nuovi scioperi. Intanto proseguono negli ospedali le assemblee, lo stop agli straordinari e l’utilizzo delle ferie fino ad ora non godute per coprire i turni. “Non escludiamo a dicembre un nuovo sciopero e nuova forme di protesta”.
“Questa legge di Bilancio è la rappresentazione di come il Governo non abbia la sanità tra le sue priorità”. A parlare è Andrea Filippi, segretario della Fp Cgil medici che boccia la manovra per quanto attiene il comparto sanità. “Sulle risorse – rileva - c’è solo il miliardo in più previsto dal Governo Gentiloni che rappresenta il nulla rispetto a quanto serve per risolvere la questione contratto, scaduto da 10 anni, e quella delle assunzioni necessarie per garantire il ricambio generazionale dopo anni di blocco del turnover".
Bocciato anche l’aumento delle borse di specializzazione. “Sono briciole poiché ne sono previste solo 800 per 4 anni per una spesa di 20 milioni euro l'anno, quando è noto che di borse di specializzazione rispetto al fabbisogno su tutto il territorio nazionale ne servirebbero almeno 2500. Stiamo parlando di una cifra di 100 mln che sono indispensabili per evitare la desertificazione dei reparti. Di fatto si continua ad affogare la sanità e chi vi lavora”
A fronte delle mancate risposte del Governo e in vista dello sciopero previsto per novembre, prosegue la mobilitazione lanciata poche settimane fa dall'Intersindacale. Oltre infatti alle assemblee sindacali negli ospedali Filippi evidenzia come “da giorni c’è lo stop agli straordinari e l'utilizzo delle ferie che finora molto spesso non venivano godute per far fronte alle necessità di coprire i turni: stiamo cercando di mostrare cosa accade se ci riprendiamo i nostri diritti e non escludiamo a dicembre un nuovo sciopero”.
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