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Venerdì 19 OTTOBRE 2018
Sistema 118. Approvata risoluzione in commissione
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il provvedimento passa all’unanimità. Il M5S evidenzia come il testo approvato “recepisce quasi tutte le nostre proposte, modificando molti dei provvedimenti contenuti nella risoluzione a firma del presidente Pd Graziano”. Graziano: “Non ci interessava mette la bandiera su un provvedimento ma solo fare l'interesse della gente”.
La commissione Sanità ha approvato all'unanimità dei presenti la risoluzione per affrontare le criticità del servizio 118 e renderlo sempre più efficiente. A darne notizia è il presidente della commissione, Graziano Giuseppe, firmatario di uno dei testi discussi dalla commissione in materia.
“La maggioranza – ha spiegato Graziano su Facebook - ha dimostrato grande maturità politica e coerenza, aprendo ai suggerimenti del Movimento 5 Stelle, nonostante le offese ricevute sui social. Avevo già detto che non ci interessava mette la bandiera su un provvedimento ma solo fare l'interesse della gente. E' un testo importante perché getta le basi per arginare la carenza di personale avviando la ricognizione del personale, sbloccando i corsi di formazione e attingendo alle liste dei convenzionati con l'obiettivo di ridurre sempre più la sacca di precariato e di volontariato”.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il M5S, pur evidenziando l’importanza del testo, sottolinea: “Il testo approvato recepisce quasi tutte le nostre proposte, modificando molti dei provvedimenti contenuti nella risoluzione a firma del presidente Pd Graziano. Nonostante un clima avvelenato, abbiamo fatto prevalere il nostro senso di responsabilità per consentire che venissero inserite misure nella direzione di un significativo efficientamento del servizio”.
In particolare, spiega Valeria Ciarambino, “abbiamo chiesto e ottenuto la ristrutturazione dell'organico professionale medico e infermieristico, relegando ai volontari la sola funzione di supporto. Abbiamo fatto inserire un raccordo funzionale forte tra il 118 e i pronto soccorso, così da accedere su tutto il territorio regionale alla terapia più efficace e nel minor tempo possibile, abbiamo previsto dei correttivi al numero di ambulanze per le aree di maggiore svantaggio territoriale per le pessime condizioni di viabilità. Abbiamo inoltre chiesto di collegare gli indici di performance al salario di risultato di tutti i dirigenti coinvolti nel processo del 118”.
“Non è passata, purtroppo, - spiega la consigliera - la proposta di internalizzazione del sistema, perché il ricorso alle convenzioni e ai mezzi privati divenisse marginale. Abbiamo approvato la proposta che la Regione attivi corsi di formazione per le emergenze e finanzi borse di studio per le scuole di specializzazione nel settore dell'emergenza-urgenza. Il Pd proponeva il rinnovo dei contratti a termine del personale e la stipula di altri ex novo, in contrasto peraltro con la legge Madia, ma abbiamo corretto questo punto, eliminando la stipula di contratti ex novo che incrementano la precarietà, già troppo diffusa nel 118. Siamo soddisfatti - conclude Ciarambino - per aver dato un notevole contribuito a un servizio le cui criticità sono state affrontate soltanto dopo che in aula è approdata la nostra mozione, grazie alla quale finalmente inchiodiamo questo governo regionale ad attivarsi per migliorare, una volta per tutte, il servizio del 118”.
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