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#Celiachia, facciamo chiarezza sui nuovi tetti di spesa. Il decreto era stato deciso e deliberato dal precedente Governo e ha avuto l'ok dalla Stato-Regioni prima del mio insediamento. Ho avviato una verifica per valutare eventuali modifiche così da non penalizzare i cittadini. — Giulia Grillo (@GiuliaGrilloM5S) 30 agosto 2018
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Giovedì 18 OTTOBRE 2018
Celiachia. “Il ministro Grillo ha deluso le nostre aspettative: anticipati i tagli ai tetti di spesa. Regioni nel caos”, la protesta dell’Associazione italiana celiachia
Per l’Associazione Italiana Celiachia il ministro ha disatteso quanto annunciato in rete, ossia di voler rivedere i tetti di spesa per l’erogazione gratuita dei prodotti. Non solo con una cirolare ha anticipato i tempi di applicazione dei tetti di spesa ridotti senza rivedere preventivamente il Registro Nazionale.
“Gli annunci del ministro Grillo, lanciati su twitter nelle scorse settimane, di voler fare chiarezza sui nuovi tetti di spesa approvati con Decreto ministeriale il 10 agosto e di voler valutare quindi eventuali modifiche per non penalizzare i pazienti celiaci, sono rimasti lettera morta. Non solo, il Ministero ha diffuso del tutto inaspettatamente una Circolare confusa, immotivata e inutile che, ignorando le disposizioni di legge, ha anticipato i tempi di applicazione dei tetti di spesa ridotti senza rivedere preventivamente il Registro Nazionale, che elenca gli alimenti senza glutine erogabili a spese del Servizio Sanitario Nazionale. Il risultato? È caos nelle Regioni dove regna il ‘fai da te’ con pazienti che ricevono trattamenti differenti. È ormai del tutto evidente che il Ministero della Salute, al di là dei proclami, non abbia a cuore il futuro dei pazienti celiaci delusi dalle promesse non mantenute”.
È quanto dichiara il presidente dell’Associazione Italiana Celiachia (Aic), Giuseppe Di Fabio.
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