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Sabato 06 OTTOBRE 2018
Medici siciliani in stato di agitazione. Razza li convoca. Palermo (Anaao): “Disponibili al dialogo, ma non si perda più tempo
I problemi della sanità regionale, per il segretario Anaao Sicilia, sono “innumerevoli” e “non frutto di una politica dell’ultim'ora, ma di anni di incuria e scelte sbagliate oltre che di tagli alle risorse imposti dal Governo”. Per Palermo “è necessario che in Sicilia non si perda più tempo” e “l’Anaao Assomed intende lavorare a pieno ritmo affinché le questioni vengano affrontate e risolte nel più breve tempo possibile in un clima di massima collaborazione”.
“Siamo lieti che l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza abbia deciso di convocare i sindacati di categoria per la prossima settimana. Evidentemente l’assessore ha accolto i nostri appelli ad aprire un confronto serrato sulla grave situazione della Sanità in Sicilia”. Ad affermarlo è il segretario regionale dell'Anaao Assomed Sicilia, Antonino Palermo, nel corso della conferenza intersindacale sulla situazione della Sanità nell’Isola che si è svolta ieri a Palermo alla presenza di tutti i rappresentanti sindacali regionali dei medici.
“I problemi del settore sanitario sono innumerevoli e sappiamo bene che questa situazione non è frutto di una politica dell’ultima ora ma di anni di incuria e scelte sbagliate oltre che di tagli alle risorse imposti dal Governo nazionale”. “Ma proprio per questo - aggiunge Palermo - è necessario che in Sicilia non si perda più tempo e si avvii immediatamente un dialogo costruttivo con il sindacato che svolge un ruolo politico importante in quanto unica istituzione in grado di porsi come intermediario fra pubblica amministrazione e lavoratore”.
Per Palermo “in un settore delicatissimo come quello della Sanità, la difesa dei diritti del lavoratore rappresenta anche una sicura difesa dei diritti del cittadino-paziente”.
“L’Anaao Assomed intende dunque lavorare da subito a pieno ritmo affinché le questioni vengano affrontate e risolte nel più breve tempo possibile in un clima di massima collaborazione - conclude il segretario regionale Anaao Assomed- in cui ogni soggetto chiamato a far funzionare la ‘macchina sanitaria’, svolga il proprio ruolo con la massima serietà e il massimo impegno per dare dignità ai medici e quindi anche agli utenti. Due esempi su tutti sono la imminente apertura del Pronto Soccorso del Policlinico di Catania, per la quale il sindacato non è stato minimamente informato, e la questione del nuovo ospedale di Ragusa del quale ancora si attende l'inaugurazione. Ma l'elenco potrebbe essere molto più lungo”.
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