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Venerdì 05 OTTOBRE 2018
Roma. Il traffico impedisce l’accesso all’Ospedale Sant’Andrea. La denuncia della Cisl. D’Amato: “Comune e Anas intervengano”
Il sindacato riportando il video di un cittadino denuncia come “lavoratori e pazienti da giorni siano ostaggio del traffico con le cure sanitarie di fatto impedite dal caos viabilità”. L’assessore alla Salute: “Voglio rivolgere un appello al Comune, al Municipio e all’Anas affinché si possa superare l’inerzia attuale permettendo di realizzare un’opera viaria fondamentale per l’ospedale Sant’Andrea”
“Lavoratori e pazienti da giorni ostaggio del traffico. Cure sanitarie di fatto impedite dal caos viabilità. Pronto soccorso irraggiungibile. E il percorso di salute diventa un’infernale transumanza tra appuntamenti che saltano ed emergenze negate”. È questa la denuncia della Cisl Fp Lazio che rilancia su facebook un video di un cittadino.
“Tutto questo – si legge - nell’incredibile testimonianza di un cittadino che percorre a piedi il serpentone di auto che bloccano di fatto l’unico accesso all’Ospedale Sant’Andrea, tra macchine perennemente in coda e persone costrette a camminare lungo il raccordo. Senza nessuno a regolare il traffico, persino il trasporto sangue deve andare contromano. E se dovesse passare un’ambulanza? E’ la scena di un calvario quotidiano che da giorni affligge gli operatori sanitari e i cittadini della Capitale”.
Per la Cisl Fp Lazio si tratta di una “situazione inaccettabile. Dov’è la Regione Lazio? E il Comune di Roma? Si può lasciare bloccato l’accesso a uno dei più importanti ospedali della Capitale? E il Commissario straordinario tace? Lo sa che questa condizione non fa altro che aumentare la rabbia e la frustrazione dei pazienti? E lo sa quale disagio devono sopportare i “suoi” dipendenti per andare a lavoro? La risposta la continuiamo a chiedere oggi, ma lavoratori e cittadini la pretendono giustamente da giorni”.
Si unisce alla denuncia l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato: “Voglio rivolgere un appello al Comune, al Municipio e all’Anas affinché si possa superare l’inerzia attuale permettendo di realizzare un’opera viaria fondamentale per l’ospedale Sant’Andrea, per l’utenza, i lavoratori ma anche per la viabilità locale. Dobbiamo in primo luogo tutelare il diritto alla salute pubblica e allo stesso tempo permettere un regolare deflusso veicolare. Per questo la Regione ha da tempo messo a disposizione i fondi per realizzare i lavori necessari”.
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