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Venerdì 05 OTTOBRE 2018
Manovra. Bonaccini (Regioni): “Auspichiamo risorse in più per contratti e nuovi farmaci”
Così il presidente della Conferenza delle Regioni dopo l’incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia e Laura Castelli, vice ministro e sottosegretari all'Economia sulla manovra. Il 18 ottobre incontro con il Ministro Grillo.
“Abbiamo posto al Governo due grandi priorità e due riflessioni su temi urgenti”, lo ha dichiarato Stefano Bonaccini, Presidente della Conferenza delle Regioni, al termine del confronto odierno con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, e i Sottosegretari al ministero dell’Economia e Finanze, Massimo Garavaglia e Laura Castelli. “La prima grande questione – ha spiegato Bonaccini - è la necessità di rilanciare investimenti nel Paese. Abbiamo bisogno di ridare ossigeno ai territori e alle economie locali che sono il vero traino della nostra economia. Per farlo abbiamo fatto al Governo alcune proposte, prospettando anche concrete ipotesi tecniche per liberare spazi finanziari per una politica di investimenti più ambiziosa. Ci aspettiamo un riscontro positivo, visto che il Governo ha promesso un piano straordinario di opere”.
“L’altra grande questione sul tavolo – ha proseguito Bonaccini - è quella della sanità. Il 18 ottobre incontreremo la ministra Giulia Grillo nella sede della Conferenza delle Regioni per conoscere i numeri reali, partendo dalla constatazione che un miliardo di aumento del fondo sanitario era già stato stabilito dal precedente Governo. Auspichiamo che possano essere due per avere più risorse. Auspichiamo quindi che l'incremento di cui la Ministra ha parlato sia realmente aggiuntivo, visti gli ulteriori costi che dovremo affrontare per il rinnovo del contratto di lavoro e per i nuovi farmaci”.
“Ho poi voluto ricordare in questa sede che sempre in tema di investimenti pesa lo stallo che stiamo registrando in due settori drammaticamente urgenti, quello del dissesto idrogeologico e dell'edilizia scolastica, prima gestiti dalla struttura ‘Italia Sicura’. C’è bisogno – ha concluso il Presidente della Conferenza delle Regioni - di un intervento urgente del Governo per la riattivazione di strumenti altrettanto efficaci”.
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