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Venerdì 05 OTTOBRE 2018
Riorganizzazione rete chirurgica. Arru: “Attuiamo la Rete ospedaliera votata dal Consiglio”

L’Assessore ha ribadito che nessun ridimensionamento interesserà né l’ospedale di Ozieri né quello di Alghero: “La programmazione in atto dà ampia garanzia a entrambi e ai rispettivi bacini d’utenza, proprio grazie alla diversificazione delle attività”. Arru ha inoltre sottolineato che dovranno essere rapidamente definiti percorsi che diano concreta attuazione alla rete

Incontro presso l'Assessorato regionale della Sanità, per chiarire la logica che sottostà alla proposta di delibera sulla riorganizzazione della Rete Chirurgica, frutto del lavoro del tavolo tecnico coordinato dal direttore dell’Unita operativa di Chirurgia di Olbia, Luigi Presenti, ex presidente del Collegio dei Chirurghi Italiani. Presenti l’assessore della Sanità Luigi Arru, con il direttore generale, i responsabili dei presidi di Ozieri e Alghero, i primari del pronto soccorso e della chirurgia, il direttore sanitario dell'ATS, il coordinatore del tavolo tecnico e gli amministratori di Ozieri e di Alghero.

Nel corso della riunione, preannunciata nella seduta del Consiglio comunale di Ozieri e richiesta anche dal sindaco Marco Murgia, sono stati affrontati e chiariti i nodi della rete chirurgica, “che - spiega la regione in una nota - danno piena attuazione alla delibera già approvata dal Consiglio regionale sulla rete ospedaliera, specificando che attraverso la specializzazione dei compiti di ciascun ospedale è possibile elevare la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti. La lettura condivisa della proposta di rete chirurgica ha documentato il ruolo dei due presidi ospedalieri e chiarito il significato di chirurgia programmata e dell’urgenza chirurgica, che tutti i professionisti devono sempre garantire”.

In particolare, l’Assessore Luigi Arru ha ribadito che nessun ridimensionamento interesserà né l’ospedale di Ozieri né quello di Alghero, “perché la programmazione in atto dà ampia garanzia a entrambi e ai rispettivi bacini d’utenza, proprio grazie alla diversificazione delle attività. Arru ha inoltre sottolineato che dovranno essere rapidamente definiti percorsi che diano concreta attuazione alla rete, con l'obiettivo di migliorare il livello delle prestazioni nell’interesse dei cittadini sardi, ovunque essi vivano”.

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