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Martedì 25 SETTEMBRE 2018
Ospedali Riuniti Ancona, certificati i percorsi clinico-assistenziali
L’Ao di Torrette ottiene il certificato ISO 9001:2015 per i Processi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (Pdta) relativi a mammella, colon retto e melanoma. “È la prima volta che accade in Italia, non risultando ancora altre realtà che abbiano voluto validare non le singole strutture aziendali, ma l’intera organizzazione, per Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA)”, evidenzia l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona.
“L’Ospedale Regionale di Torrette ha maturato negli anni la capacità di progettare percorsi di cura e di erogarli garantendo a professionisti e pazienti percorsi di assoluta qualità. Se prima questa era una semplice consapevolezza, oggi viene attestato nero su bianco da un ente certificatore terzo”. Così l’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona annuncia di avere ottenuto, lo scorso 14 settembre, la certificazione di conformità alla norma ISO 9001:2015 per quanto riguarda i percorsi clinico-assistenziali. “È la prima volta che accade in Italia, non risultando ancora altre realtà che abbiano voluto validare non le singole strutture aziendali, ma l’intera organizzazione, per Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA) cioè l’insieme dei percorsi di presa in carico del paziente, dalla diagnostica alla cura e all’assistenza erogati all’interno dell’Azienda”, evidezia la nota.
Si tratta in sostanza di un approccio profondamente modificato nella visione d’insieme, che punta ad una reale certificazione degli interi processi aziendali. Nello specifico, i primi processi (PDTA) esaminati, attraverso un campionamento effettuato dall’Ente di verifica nella visita ispettiva che ha avuto luogo dal 10 al 12 settembre scorsi, sono stati 3 rispetto ai 23 formalizzati dall’azienda, ovvero: i PDTA oncologici per la gestione del tumore della mammella, del tumore del colon retto e del melanoma. Ma già dal prossimo anno saranno verificati, secondo una precisa pianificazione degli audit, gli altri PDTA esistenti in aggiunta a tutti quelli che l’azienda implementerà. I PDTA indubbiamente rappresentano efficaci strumenti per il miglioramento della qualità dell’assistenza fornita ai pazienti.
“La nostra certificazione segna una svolta epocale nella storia degli strumenti di accreditamento della qualità dell’assistenza sanitaria a livello mondiale. Certificare i percorsi dei pazienti significa impegnarsi solennemente a lasciarsi dietro le spalle ogni esito e residuo di cultura autoreferenziale, la maggiore responsabile di una percezione di scarsa qualità del servizio da parte dei cittadini”, ha detto il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi.
“La Breast Unit di Ancona, dalla diagnosi al follow up, prevede la presa in carico di tutti i bisogni di salute e psicologici della donna affetta da una patologia complessa come il tumore al seno. Studi condotti su circa 14.000 donne hanno dimostrato che le chance di guarigione di una paziente dipendono sempre di più dal poter essere seguita da un team multidisciplinare esperto e proprio grazie a tale approccio si assiste ad un aumento del 18% in termini di sopravvivenza delle pazienti”, ha spiegato Rossana Berardi Direttore Clinica Oncologica Università Politecnica delle Marche-Ospedali Riuniti Ancona e coordinatrice della Breast Unit agli Ospedali Riuniti.
Il collegamento dei PDTA con il sistema della certificazione risulta particolarmente importante in quanto consente di verificare l’organizzazione rispetto a precisi standard: questo contribuisce alla riduzione della variabilità e dell’autoreferenzialità nelle scelte clinico assistenziali e, di conseguenza, garantisce un migliore management dei pazienti. La certificazione ISO 9001 dei percorsi clinico-assistenziali appena ottenuta si inserisce in realtà in una consolidata tradizione degli Ospedali Riuniti rispetto alle certificazioni.
Con la necessità di transitare alla nuova norma ISO 9001:2015, la Direzione Generale ha deciso di ampliare l’ambito del certificato a tutta l’Azienda, interessando prioritariamente, appunto, i PDTA aziendali, i quali hanno mostrato di essere ai livelli dei più elevati standard metodologici, raggiungendo tutti gli obiettivi previsti ‘a garanzia della qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai pazienti, con specifico riferimento all’attività di degenza ed ambulatoriale, oltre ai processi relativi ai servizi trasversali ai PDTA stessi’.
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