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Giovedì 15 DICEMBRE 2011
Telemedicina. Medici e pazienti con dispositivo cardiaco impiantabile sempre in contatto

Arriva in Europa e in Italia un nuovo pacchetto di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per la gestione del paziente impiantato con dispositivo cardiaco. A presentarle Medtronic, in occasione del World Congress on Cardiac Pacing and Electrophysiology.

Medtronic annuncia l’introduzione in Europa e in Italia di un pacchetto di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per la gestione del paziente impiantato con dispositivo cardiaco. In occasione del World Congress on Cardiac Pacing and Electrophysiology, organizzato ad Atene, dall’11 al 14 dicembre dalla World Society of Arrhythmias, Medtronic ha presentato infatti tutte le novità di CareLink, il sistema di telemedicina applicato alla gestione e controllo di pazienti con pacemaker cardiaco, defibrillatore impiantabile e loop recorder.

CareLink è attivo in Italia dal 2007 e oggi conta oltre 13.000 pazienti “connessi” con 200 Ospedali, afferma Medtronic spiegando che “sono così raccolti dati e informazioni cliniche che da oggi saranno fruibili su un’innovativa piattaforma informatizzata europea che raccoglie i dati di circa 50.000 pazienti ed è facilmente consultabile dal personale ospedaliero specializzato”. Con una serie di applicativi di “medical Intelligence” appositamente sviluppati da Medtronic, i medici possono migliorare la gestione dei pazienti portatori di pacemaker o defibrillatori. Con un semplice click, il medico o il personale infermieristico accede ad una quantità di informazioni, su tutta la loro popolazione di pazienti seguita tramite il servizio di telemedicina CareLink Network, ed ha la possibilità di migliorare la qualità della gestione del paziente.

Sarà infatti possibile “individuare i pazienti che necessitano di maggiori attenzioni, ad esempio per l’insorgenza di episodi aritmici, ed adottare con maggior tempestività i provvedimenti terapeutici più appropriati – spiega Massimo Santini, Direttore della Cardiologia dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma - Allo stesso modo, si può ottimizzare il funzionamento del dispositivo impiantabile, grazie alla possibilità di scoprire rapidamente eventuali parametri che necessitino di particolari aggiustamenti. La disponibilità di un numero così ampio di dati clinici accessibili consente l’aggregazione e la condivisione tra diverse realtà ospedaliere aumentando in maniera esponenziale la capacità del sistema di fornire informazioni sempre più accurate sulla gestione clinica dei pazienti".

Medtronic ha inoltre ricevuto il Marchio CE per il nuovo CareLink Express, “un monitor-trasmettitore che permette di controllare tutti i dispositivi impiantabili, sia in ambiente ospedaliero che sul territorio, con una significativa riduzione di tempo e di risorse mediche e paramediche impiegate, grazie alla possibilità di inviare con un click tutti i dati del paziente ad un server protetto e sicuro”. La tecnologia evita al paziente le lunghe attese in sala di aspetto, potendo effettuare immediatamente il controllo, addirittura al momento dell’accesso stesso nella struttura ospedaliera. Inoltre, spiega Metronic, “tale tecnologia consente di far viaggiare meglio le informazioni all’interno dell’ospedale, ad esempio tra il pronto soccorso e la cardiologia, evitando che il paziente e il personale ospedaliero si debbano spostare da un reparto all’altro”.

“In Italia – ricorda la nota di Medtronic - nel 2010 sono stati impiantati circa 21.000 defibrillatori e oltre 65.000 pacemaker. L'innalzamento dell'età media e l’ampliarsi delle indicazioni all’impianto di dispositivi cardiaci fanno prevedere per i prossimi anni una crescita dell’utilizzo degli stessi, se si pensa che nel periodo 2003 - 2009 in Europa il numero di impianti ha avuto un incremento del 6% circa l'anno. Tuttavia l'utilizzo di un dispositivo cardiaco impiantabile richiede un notevole impegno per i pazienti e per il personale medico-sanitario a causa dei continui controlli richiesti (circa 180.000 nell'ultimo anno) come parte integrante della terapia (in media ogni 3-6 mesi), che rischiano di mettere a dura prova il già affollato sistema di follow up ospedaliero. Controlli il servizio di telemedicina CareLink Medtronic può rendere meno onerosi”.
 
“Questa tecnologia, infatti, rende possibile una significativa riduzione del numero di visite ambulatoriali, della durata della degenza ospedaliera, del tempo del personale medico-infermieristico dedicato al follow up – conclude Santini - Si liberano risorse che possono essere destinate ai nuovi pazienti, con un miglioramento della gestione clinica delle aritmie e degli episodi di scompenso, grazie alla rilevazione immediata di possibili eventi avversi con la conseguente introduzione di interventi tempestivi mirati.”
 

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