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23 SETTEMBRE 2018
Un retroscena su La Stampa mette in dubbio la poltrona della Grillo a causa degli scarsi risultati e per la maternità. Ma Di Maio smentisce

In un articolo apparso oggi sul quotidiano torinese si mormora di una delusione, di Luigi Di Maio in primis, sempre più forte ai piani alti del Governo che potrebbe portare anche alla prematura ‘cacciata’ del Ministro della Salute anche a causa dell’imminente parto. Ma il leader M5S Di Maio smentisce: “Sui giornali alcuni hanno scritto che dovrebbe lasciare il suo lavoro da ministro proprio a causa della sua maternità. È una follia”.

‘La Ministra Grillo traballa. In arrivo il primo rimpasto di Governo’. È questo il titolo di un retroscena pubblicato oggi da La Stampa che infiamma la prima domenica d’autunno della sanità italiana.
 
Nell’articolo si mormora di una delusione, di Luigi Di Maio in primis, sempre più forte ai piani alti del Governo che potrebbe portare anche alla prematura ‘cacciata’ del Ministro della Salute. Il motivo sarebbe l’insoddisfazione dei vertici pentastellati (‘Così non va. Troppi errori, troppa confusione’ si legge nel pezzo) per quanto fatto fino ad ora dalla Grillo: dalle sue posizioni soft sui vaccini, all’abbandono di alcune figure dello staff (portavoce e capo di Gabinetto) fino alla nuova direzione di Aifa che, a detta dell’articolo, per cui si vociferano dei problemi inerenti alla nomina di Luca Li Bassi che non avrebbe ancora firmato il contratto. Infine l’articolo lascia trasparire anche una certa preoccupazione per l’imminente parto del Ministro che giocoforza sarà costretta, giustamente diciamo noi, per qualche tempo a dedicarsi al suo bimbo e non agli affari di Lungotevere Ripa e alla Legge di Bilancio.
 
Ma a smontare il retroscena è lo stesso leader del M5S e vicepremier Luigi Di Maio che su facebook rinnova la sua fiducia al Ministro. “Giulia Grillo sta per diventare mamma e sono felicissimo per lei e per tutta la sua famiglia. Avere una mamma come ministro della salute è una garanzia perché penserà sempre per prima cosa alla salute e al futuro dei nostri figli. Sui giornali alcuni hanno scritto che dovrebbe lasciare il suo lavoro da ministro proprio a causa della sua maternità. È una follia ed è una mentalità che va combattuta. Troppe donne ancora oggi perdono il lavoro per via della gravidanza. Giulia sarà un'ottima mamma e si confermerà un ottimo ministro. Sarà anche il simbolo di tutte le donne che fanno figli e continuano a lavorare. Forza Giulia: il MoVimento è con te!”.
 
L.F.

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