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Martedì 18 SETTEMBRE 2018
Contratto. Fassid: “In assenza di risposte pronti a tornare in piazza”

"E' inutile lavorare sulla carenza dei medici e dei dirigenti sanitari se prima non si trovano soluzioni ai danni pregressi. Abbiamo necessità di risposte convincenti e di impegni precisi di risorse economiche per ognuno di questi punti: in caso contrario saremo costretti di nuovo allo stato di agitazione. E saremo di nuovo tutti in piazza”. Così il Coordinatore Nazionale della Federazione Fassid, Alessandra Di Tullio.

“Giornali e notiziari sono pieni di dichiarazioni e annunci politici sulla prossima legge finanziaria, ma nessuno si impegna sul destino del Ssn e sul finanziamento del Contratto 2019-2021 nonostante tutti i disagi che quotidianamente i cittadini sperimentano sulla loro pelle. Le OOSS mediche e sanitarie hanno denunciato più e più volte la mancata attenzione a problemi posti da tempo:
- rinnovo del contratto di lavoro
- blocco del turnover
- precariato stabilizzazione dei precari
- condizioni di lavoro
- carenza di specialisti
- fuga nel privato.

E' inutile lavorare sulla carenza dei medici e dei dirigenti sanitari se prima non si trovano soluzioni ai danni pregressi. Abbiamo necessità di risposte convincenti e di impegni precisi di risorse economiche per ognuno di questi punti: in caso contrario saremo costretti di nuovo allo stato di agitazione. E saremo di nuovo tutti in piazza, nel tentativo di evitare disagi ai cittadini con uno sciopero massiccio nell'autunno”.
 
Questo il commento di Alessandra Di Tullio, Coordinatore Nazionale della Federazione Fassid, sullo stato di incertezza delle risorse destinate al rinnovo dei contratti e al Ssn.

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