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Lunedì 17 SETTEMBRE 2018
Asl Bari. 220 precari storici scendono in piazza con sit-in di protesta per il rinnovo del contratto

“L’Usppi Puglia, preso atto positivamente dell’impegno concreto del neo dg di stabilizzare i precari 'storici', annuncia di aver chiesto di non dimenticare tutti quei dipendenti precari che non sono beneficiari della cosiddetta stabilizzazione 'immediata', ma che comunque rientrano nei benefici della Legge Madia”. Così Nicola Brescia, che scrive al Governatore Emiliano e al nuovo dg Asl Bari Sanguedolce

“Duecentoventi precari storici della Asl di Bari, in scadenza di contratto di lavoro il prossimo 31 ottobre, scendono in piazza, il giorno 25 settembre, alle ore 12,00, con un durissimo sit-in di protesta dinanzi la Direzione Generale, per chiedere la proroga del rapporto di lavoro sino al 31 dicembre, come è avvenuto, in tutte le altre Asl pugliesi”. Lo denuncia il segretario generale dell’Usppi Puglia, Nicola Brescia, che scrive al Governatore pugliese Michele Emiliano e al nuovo direttore generale della Asl Bari, Antonio Sanguedolce, al fine di ottenere una proroga e pari dignità nei confronti altri loro colleghi di altre Asl. Il rischio, sostiene Brescia in sintesi, e che ci ricordi di loro troppo tardi, al contrario di quanto successo in altre Aziende sanitarie pugliesi. 

“L’Usppi Puglia - prosegue Brescia -, preso atto positivamente dell’impegno concreto del neo direttore generale Asl Ba di stabilizzare i precari 'storici' per i quali oramai è cosa fatta, annuncia di aver chiesto formalmente e con forza al medesimo dg della Asl di Bari di non dimenticare di prorogare i contratti al 31 dicembre 2018 di tutti quei dipendenti precari che non sono beneficiari della cosiddetta stabilizzazione 'immediata', ma che comunque rientrano nei benefici della Legge Madia e che hanno la scadenza del contratto con l’Azienda al 31 ottobre 2018”.

“La richiesta dell’Usppi - spiega ancora il segretario generale Usppi Puglia - scaturisce dalla gravissima e annosa problematica della carenza di personale nell’ambito dei servizi Asl Ba, ma non solo, l’Usppi sostiene la necessità di garantire la continuità assistenziale e la parità di trattamento tra il personale atteso che altri Enti come Policlinico di Bari, Asl Le e Asl Bat, hanno già assicurato la proroga dei contratti del personale a tempo determinato al 31 dicembre 2018. L’Usppi si unisce al grido di protesta di questi precari e sollecitiamo il Governatore Pugliese a seguire le azioni del nuovo Governo, in relazione alla revoca definitiva dei blocchi assunzioni del 2004, sblocchi del turnover, la revoca della spesa vincolata dal piano di rientro”.

“Così facendo  – conclude Brescia – la Regione Puglia potrebbe rivedere le piante organiche e conseguire i Lea puntando su un miglioramento della qualità della Sanità pugliese e svincolare, ci auspichiamo le sorti di questi lavoratori Precari”.                                                

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