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Venerdì 14 SETTEMBRE 2018
Retinopatia diabetica. All’Aou di Novara ambulatorio congiunto di screening

L’ambulatorio vede la sinergia tra la Struttura di Oftalmologia e quella di Endocrinologia. La stretta collaborazione tra le Strutture Complesse che si occupano di questi malati e delle loro patologie facilitano lo scambio di informazioni e dati clinici tra i diversi professionisti coinvolti: “L’ambulatorio congiunto è la risposta alle esigenze dei pazienti”, commenta l’Aou. 

La Struttura di Oftalmologia (diretta dal dott. Stefano De Cillà) e quella di Endocrinologia (diretta dal prof. Gianluca Aimaretti) dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara hanno attivato a partire dallo scorso 3 settembre un Ambulatorio congiunto di screening della Retinopatia diabetica, che prevede l’utilizzo di metodologie di telemedicina per l’effettuazione dell’esame di valutazione del fundus oculi (fotografia del fondo effettuata dal personale infermieristico della Scdu di Endocrinologia e Oculista opportunamente preparato: A. Lazzati, coordinatore infermieristico Scdu Oculistica; C. Fenini, coordinatore infermieristico Scdu Endocrinologia; C. Bessone, coordinatore dipartimentale infermieristico Area Ambulatoriale Aou Maggiore della Carità di Novara) e nel trasferimento d’immagini per la successiva refertazione a distanza da parte degli oculisti dedicati alla cura del paziente con retinopatia diabetica (dott.ssa Vujosevic e dott. Muraca). A darne notizia l’Aou in una nota.

“Il paziente affetto da Diabete Mellito – spiega l’Aou -, se non adeguatamente curato o seguito in centri specialistici o se non acquisisce consapevolezza della propria malattia, può andare incontro a numerose complicanze croniche, causate principalmente dalla persistenza di elevati valori di glicemia. Tra le diverse complicanze, la Retinopatia Diabetica e l’Edema Maculare diabetico (che possono determinare la riduzione della capacità visiva e se protratte nel tempo e non diagnosticate e curate possono portare anche a perdita totale della vista) sono sicuramente tra le più temibili e pericolose soprattutto per le conseguenze sulla qualità di vita del paziente diabetico. Ancora oggi, la retinopatia diabetica non curata è la prima causa di cecità acquisita nel paziente adulto”.

La stretta collaborazione tra le Strutture Complesse che si occupano di tali malati e delle loro patologie facilitano lo scambio di informazioni e dati clinici tra i diversi professionisti coinvolti: “l’ambulatorio congiunto è la risposta alle esigenze dei pazienti”.  

Il paziente diabetico di qualsiasi tipo (tipo 1 e tipo 2), affetto o non ancora dalla retinopatia diabetica, viene preso in carico dall’ambulatorio congiunto delle due strutture complesse, valutato per la presenza della retinopatia e se questa presente indirizzato per ulteriori valutazioni e/o trattamenti verso l’ambulatorio specialistico oculistico sulla base della sua situazione clinica.

L’ambulatorio è attivo 5 giorni alla settimana dalle 14 alle 15,30, il numero previsto di prestazioni giornaliere è di 10, considerando anche quelle urgenti.

I pazienti affetti da diabete mellito potranno trovare le informazioni necessarie per la prenotazione dello screening oculare presso gli ambulatori della Scdu di Endocrinologia (Ambulatorio di Diabetologia e presso il Centro Accoglienza Indirizzo e Supporto (Cais) per il paziente con Diabete Mellito. Questa modalità pro-attiva di screening consentirà di eseguire una diagnosi precoce di retinopatia diabetica garantendo in caso di necessità l’inserimento nei percorsi clinici e terapeutici della Scdu di Oculistica con una auspicabile riduzione dei tempi d’attesa.

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