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Giovedì 13 SETTEMBRE 2018
Vaccini. Fimmg Bari: “Medici di famiglia pronti a dare il supporto necessario”

Nicola Calabrese, segretario Fimmg Bari, plaude all’iniziativa dell’Ordine provinciale di Bari, che ieri ha fatto incontrare medici, sindaci del territorio, dirigenti regionali, ufficio scolastico regionale e Asl. Per Calabrese “questa esperienza apre inoltre al confronto tra i medici di medicina generale con i sindaci anche sul tema cruciale dello sviluppo del modello di assistenza territoriale”.

"Il coordinamento tra autorità sanitarie, regione e operatori è fondamentale per la tutela della salute pubblica". Lo afferma Nicola Calabrese, segretario Fimmg Bari, plaudendo all'iniziativa dell'Ordine che oggi ha fatto incontrare i sindaci del territorio con dirigenti regionali, ufficio scolastico regionale e Asl. "I medici di medicina generale sono disponibili a dare tutto il supporto necessario alle scuole e alle famiglie per una corretta informazione in tema di vaccini, che rappresentano uno strumento irrinunciabile di prevenzione”, afferma Calabrese in una nota.

Per la Fimmg Bari “questa esperienza apre inoltre al confronto tra i medici di medicina generale - capillarmente presenti in ogni comune e quindi punto di riferimento per la salute dei cittadini - con i sindaci anche sul tema cruciale dello sviluppo del modello di assistenza territoriale.  Occorre infatti necessariamente coinvolgere le autorità comunali per affrontare il tema della cronicità, vera sfida per il servizio sanitario di domani”.

“È arrivato il momento – prosegue la nota del sindacato - di implementare un modello di medicina territoriale imperniato sui CPT, Centri  polifunzionali  territoriali,  che garantiscono  l’assistenza  primaria secondo  un  modello  organizzativo  a  complessità  crescente  a  partire dall’aggregazione di medici di famiglia in una sede unica, garantendo così la continuità assistenziale h 12, oltre che i servizi domiciliari. Questo modello – per la Fimmg Bari - potrebbe risolvere diverse criticità del nostro sistema sanitario, a partire dalle liste di attesa, dalla gestione delle guardie e delle urgenze. Regione e ASL Bari sblocchino le richieste di attivazione per i 10 nuovi CPT in attesa da tempo”.

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