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Lunedì 10 SETTEMBRE 2018
A Vienna si è aperto il Consiglio Informale dei Ministri della salute Ue. Sul tavolo la necessità di assicurare una tempestiva disponibilità dei farmaci innovativi

Nella prima delle due giornate di lavori è stato proposto alle delegazioni degli Stati Membri, della Commissione europea e dell’Organizzazione Mondiale della sanità, una discussione sulle sfide connesse alla disponibilità dei farmaci autorizzati a livello centrale dall’European Medicines Agency (EMA).

Si è aperto oggi a Vienna il Consiglio Informale dei Ministri della salute dell’Unione Europea, nell’ambito del semestre di Presidenza austriaca.
Nella prima delle due giornate di lavori è stato proposto alle delegazioni degli Stati Membri, della Commissione europea e dell’Organizzazione Mondiale della sanità, una discussione sulle sfide connesse alla  disponibilità dei farmaci autorizzati a livello centrale dall’European Medicines Agency (EMA).
 
Preceduta da una presentazione del Direttore generale dell'EMA, prof. Guido Rasi, la discussione ha affrontato i temi più attuali e complessi, quali la necessità di assicurare una tempestiva disponibilità dei farmaci innovativi in tutti i Paesi dell’Unione, di scambiare dati scientifici e di mercato tra essi, di valorizzare la ricerca indipendente, di consentire una continua rivalutazione dell’efficacia dei farmaci dopo la loro immissione in commercio attraverso registri e meccanismi di monitoraggio post-commercializzazione.

Il ministero della Salute italiano, rappresentato dal Segretario Generale, dott. Giuseppe Ruocco, ha partecipato alla discussione e assicurato la propria disponibilità a collaborare con i partner europei al fine di garantire ai cittadini italiani ed europei le migliori opportunità di cura appena esse si rendono disponibili.
 

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