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Lunedì 27 AGOSTO 2018
Furbetti del ticket al Pronto Soccorso. Cocconcelli (Lega): “A Bologna recuperato meno di un terzo del credito”

La consigliera comunale frena l’entusiasmo dell’Ausl di Bologna, dell’Ao S. Orsola e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, che avevano dato notizia 457.000 euro di ticket non pagati recuperati. “La somma totale dovuta dagli evasori/furbetti del ticket è di 1.324.306,01 euro, come emerso dai dati presentati in risposta a una mia interrogazione dello scorso luglio”. Il lavoro di recupero, dunque, è ancora lungo. I dati dell'ospedale Maggiore, del Rizzoli e del S. Orsola.

C’è poco di che essere entusiasti, per la consigliera comunale della Lega Mirka Cocconcelli, sul recupero di 457.000 euro di ticket non pagati all’Ausl di Bologna, all’Ao S. Orsola e all’Istituto Rizzoli. “Dai dati presentati in risposta a una mia interrogazione dello scorso luglio emergerebbe come i ‘furbetti’ dei ticket non pagati, presso i PS cittadini, negli anni 2017 e primo quadrimestre 2018, siano pari a 27.470, per un controvalore di 1.324.306,01 euro di ticket non pagati! Altro che il recupero di 400.000 e passa euro che corrispondono a meno di 1/3 del dovuto”.

Nel dettaglio, i ticket non pagati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore ammonterebbero a 466.396 per il 2017 e a 160.199 per il primo quadrimestre 2018, le somme al Rizzoli sarebbero rispettivamente di 43.737,05 euro e 32.729,05, e al Pronto Soccorso del S. Orsola pari a 444.365 euro e a 176.880 euro.

Cocconcelli punta il dito contro “la disorganizzazione nella riscossione di quanto dovuto” ma anche contro quei 27.470 cittadini che sembrano “farsi beffe dei cittadini onesti”. Ed auspica che “la Guardia di Finanza faccia piena luce sulla questione, in quanto questi abusi penalizzano quanti avrebbero effettivamente diritto a ricevere un aiuto da parte dello Stato”. 

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