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Giovedì 09 AGOSTO 2018
Ddl Antiviolenza. Magi (Sumai): “Bene inasprimento pene ma per medico serve status pubblico ufficiale”

Il segretario del sindacato degli specialisti ambulatoriali plaude al Disegno di legge ma chiede un passo in più: “Il personale sanitario nell’esercizio delle sue funzioni dovrebbe essere inquadrato come ‘pubblico ufficiale”.

“Il Sumai-Assoprof plaude all’iniziativa legislativa del Ministro della Salute, Giulia Grillo e del Governo per cercare di combattere l’escalation di violenza contro i medici e gli operatori sanitari”. Lo afferma il segretario del sindacato degli specialisti ambulatoriali interni (Sumai-Assoprof), Antonio Magi commentndo il Ddl “Anti violenza sugli operatori sanitari” presentato dalla responsabile della Salute e approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri.
 
 
“Crediamo – sottolinea - però che oltre all’inasprimento delle pene non è sufficiente. Il personale sanitario nell’esercizio delle sue funzioni dovrebbe essere inquadrato come ‘pubblico ufficiale’ anche perché ciò consentirebbe di conoscere i reali dati del fenomeno oggi ancora sottostimati. Spesso i medici e gli operatori sanitari non denunciano le aggressioni subite: devono querelare da soli e a loro spese, senza il supporto dell’Asl per cui operano, poi per salvaguardare prima di tutto il rapporto di fiducia con gli assistiti, infine perché molto spesso intimoriti da ulteriori minacce di ritorsioni in caso di denuncia”.

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