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Martedì 31 LUGLIO 2018
Trapianto corneale endoteliale. Primo intervento al Policlinico Tor Vergata con tecnica mini-invasiva

L’intervento è stato eseguito utilizzando una tecnica innovativa, mini-invasiva, conosciuta con il nome di DMEK (Descemet membrane endothelial keratoplasty). La tecnica, rispetto al trapianto tradizionale, assicura un basso rischio di rigetto (l’1 % circa) e un rapido recupero visivo, favorito dall’assenza di suture.   

“Nel mese di luglio 2108, è stato eseguito il primo trapianto di endotelio corneale dell’Unità Operativa di Oculistica della Fondazione Policlinico Tor Vergata, diretta dal Prof. Carlo Nucci, ordinario di Malattie dell’Apparato Visivo presso l’Università di Roma Tor Vergata. L’intervento è stato eseguito utilizzando una tecnica innovativa, mini-invasiva, conosciuta con il nome di DMEK (Descemet membrane endothelial keratoplasty)”. Lo rende noto il Policlinico di Tor Vergata.
 
“Questa tecnica – si legge - è indicata per la cura delle distrofie endoteliali corneali che provocano una progressiva riduzione della normale trasparenza della cornea con conseguente grave perdita della funzione visiva. La procedura consiste nella rimozione della porzione più interna della cornea del paziente, costituita dalla membrana di Descemet e da un monostrato di cellule endoteliali e dall’applicazione di uno strato di tessuto analogo, dello spessore di circa 20 micron, espiantato dalla cornea di un donatore. Tale tecnica, rispetto al trapianto tradizionale, assicura un basso rischio di rigetto (l’1 % circa) e un rapido recupero visivo, favorito dall’assenza di suture”.   
 
 

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