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Martedì 24 LUGLIO 2018
Lutto nella farmaceutica. Muore l’ex Ad di Msd Umberto Mortari

In una nota l’azienda farmaceutica ha annunciato la scomparsa del suo Presidente e Amministratore Delegato dal 1992 al 2007. Era in MSD Italia dal 1972.

Lutto in casa MSD Italia. È scomparso Umberto Mortari, Presidente e Amministratore Delegato della consociata italiana di Merck & Co. dal 1992 al 2007. Nato a Milano nel 1946, Umberto Mortari aveva iniziato la sua carriera in MSD Italia nel 1972, ricoprendo diverse posizioni nelle aree del Marketing, delle Vendite, del Business Planning & Research.
 
Entrato a far parte del Consiglio d’Amministrazione nel 1987, Umberto Mortari aveva assunto, nel 1992, la carica di Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia nonché Vice Presidente Europeo di MSD. Per otto anni, Umberto Mortari è stato Vice Presidente di Farmindustria.
Umberto Mortari è stato anche Presidente del Centro di Fisiologia Clinica e Ipertensione dell’Università di Milano e Consigliere della Società Italiana di Scienze Farmaceutiche, nonchè socio benemerito dell’Associazione Nazionale dell’Arma dei Carabinieri.
 
Due prestigiose Università Italiane hanno conferito a Umberto Mortari una laurea ad honorem: nel 2001, la laurea in medicina e chirurgia dall’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e, pochi anni dopo, la laurea in farmacia dall’Università degli Studi di Pavia. 
 
"Umberto Mortari – ricorda Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia – è una figura di grande prestigio nel mondo industriale italiano, non solo in quello farmaceutico. Per MSD Italia e per me, Umberto Mortari è la storia, il DNA ed una continua fonte di ispirazione.
 Chi oggi lavora in MSD Italia – conclude Luppi – e tutti coloro che lavorano nell’industria farmaceutica italiana devono tanto a Umberto Mortari. Per la sua capacità di stemperare con un sorriso le difficoltà apparentemente più impervie; per il suo carisma unico, capace di generare, in ogni interlocutore, rispetto, attenzione, ammirazione; per le sue distintive doti imprenditoriali unite ad una profonda umanità e integrità”.

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