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Giovedì 19 LUGLIO 2018
I giovani medici di Sigm e Cnas in audizione all’Ars
Oltre alla questione della tassa di 50 euro per l'accesso al corso regionale di formazione specifica di medicina generale (di cui è stata chiesta la restituzione), nel corso dell’audizione si è parlato anche della vigente convenzione, stipulata nell’ottobre 2016 tra l’Assessorato Regionale alla Salute e l’Ordine dei Medici di Palermo, per la gestione del corso di formazione specifica di medicina generale in Sicilia.
“Restituire i 50 euro versati per la selezione al corso regionale di formazione in medicina generale e fare chiarezza sulla convenzione stipulata tra l’Assessorato alla Salute e l’Omceo Palermo”. Questi i temi dell’audizione di una delegazione del Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi e Aspiranti Corsisti in Medicina Generale (CNAS) e del Segretariato Giovani Medici (SIGM) di fronte alla VI Commissione “Servizi Sociali e Sanitari” dell’Assemblea Regionale Siciliana.
“L’audizione – scrivono i Giovani medici Cnas e Sigm - ha avuto come oggetto l’introduzione di tassazione (unico caso in Italia) per la partecipazione alle selezioni per l'accesso al corso regionale di formazione specifica di medicina generale - triennio 2018/2021, applicata ai giovani medici siciliani aspiranti corsisti di medicina generale, nonché la vigente convenzione, stipulata nell’ottobre 2016 tra l’Assessorato Regionale alla Salute e l’Ordine dei Medici di Palermo, per la gestione del corso di formazione specifica di medicina generale in Sicilia”.
“Tale convenzione – si sottolinea - ha assegnato la gestione delle attività pratico-didattiche-seminariali del corso all’Ordine dei Medici di Palermo (OMCeO-Pa), che ha costituito al proprio interno una Scuola di formazione specifica di medicina generale in ossequio alla convenzione, mentre ha lasciato in capo all’Assessorato la gestione del concorso di accesso alla formazione in medicina generale. Tuttavia, il bando di concorso prevede la corresponsione da parte dei concorrenti di una tassa di iscrizione di 50 euro in un conto corrente intestato all’Ordine di Palermo – Scuola di formazione specifica di medicina generale, pur essendo ricompresa la copertura delle spese per l’organizzazione delle selezioni nei fondi pubblici destinati al capitolo della formazione specifica di medicina generale".
"Tale tassa - si legge ancora nella nota - già applicata nella precedente edizione delle selezioni, era stata oggetto di lamentele da parte dei portatori di interesse, che, in illo tempore, ricevettero una risposta circa un presunto errore commesso dall’Assessorato della Salute, senza tuttavia avere spiegazioni circa le ragioni che avevano indotto la Regione ad introdurre tale iniqua tassazione (corrisposta da circa 1200 candidati) (leggi qui: https://www.ordinemedicipa.it/notizia.php?tid=269). Memore dell’esperienza precedente, prima della pubblicazione del bando di concorso, il SIGM aveva indirizzato una richiesta formale all’attenzione dell’Assessorato Regionale alla Salute atta a scongiurare la riproposizione della tassazione, senza tuttavia ricevere risposta alcuna”.
Inoltre, la delegazione ha lamentato una “contestuale riduzione del numero delle borse di studio messe a concorso (110 per il corrente anno contro le 120 dell’anno precedente)”.
“A fronte della disponibilità mostrata e degli impegni assunti – concludono i giovani medici - in sede di audizione da parte della VI Commissione, auspichiamo che la politica regionale intervenga per dare un segnale di chiara e forte discontinuità rispetto al passato in tema di formazione specifica di medicina generale e che supporti le richieste avanzate dai giovani medici siciliani”.
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