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Mercoledì 18 LUGLIO 2018
Modena. Procede a pieno ritmo il cantiere del nuovo Sert
Abbattuto il vecchio edificio, è in corso la realizzazione delle opere strutturali. Urbelli (assessore comunale a Welfare e Sanità): “Trasferimento atteso ormai da anni. Nuova sede del Servizio dipendenze patologiche rappresenterà il contesto più idoneo per offrire a professionisti e pazienti un moderno servizio con attività rivolte anche alla sfera riabilitativa e alle nuove dipendenze”.
Procedono i lavori per la realizzazione della nuova sede del Sert - Dipendenze Patologiche in via Nonantolana a Modena. Dopo la consegna del cantiere e l’abbattimento dell’edificio pericolante che occupava l’area, si è dato avvio alle opere di costruzione del nuovo stabile, secondo il cronoprogramma prestabilito: la ditta ha effettuato le opere di fondazione della struttura, in cui confluiranno i servizi di via Sgarzeria, superando così le difficoltà legate all’attuale sede. La durata complessiva dei lavori è di 18 mesi, con termine previsto per la fine di settembre 2019.
L’edificio, illustra l’Ausl di Modena in una nota, di 750 metri quadrati su 2650 mq complessivi di terreno - il cui diritto di superficie è stato ceduto dal Comune all'Azienda USL di Modena -, consentirà di mantenere intorno al Sert diverse aree verdi. All’interno della sede gli operatori disporranno di spazi più ampi ed adeguati alle attività, sia di tipo riabilitativo che lavorativo/occupazionale, con una positiva ricaduta sulla qualità delle cure. Migliorata anche l'accessibilità, grazie anche allo sviluppo su un unico piano, e la sicurezza di ambienti e operatori.
“Procede la realizzazione – afferma l’assessora a Welfare e Sanità del Comune di Modena Giuliana Urbelli - del Piano di riorganizzazione delle sedi sociosanitarie approvato nel 2015. Il trasferimento del Sert da via Sgarzeria, un edificio storico non più adeguato, è atteso ormai da anni e la nuova sede del Servizio dipendenze patologiche rappresenterà il contesto più idoneo per offrire a professionisti e pazienti un moderno servizio con attività rivolte anche alla sfera riabilitativa e alle nuove dipendenze. Tutto questo ottenendo anche un importante risultato dal punto di vista della riqualificazione dell’area dove è in corso la costruzione dell’edificio”.
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