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Lunedì 16 LUGLIO 2018
Ondate di calore. Il Lazio mette in campo 5mila medici di famiglia e una nuova app

I medici di famiglia segnaleranno i pazienti a rischio, che saranno inseriti nel programma sorveglianza attraverso una scheda personale. Con l’App “Caldo Salute” dove è possibile consultare i bollettini d’allarme emanati ogni giorno dal Ministero della Salute.

Per contrastare il grande caldo che sta interessando l’intero territorio regionale nelle ultime ore, è stato attivato il Piano della Regione Lazio per le Ondate di Calore.  Il Piano è rivolto in particolare agli anziani dai 65 anni con l’obiettivo di garantire l’assistenza nelle giornate con le temperature più alte.

La copertura assistenziale è assicurata da oltre 5.000 medici di medicina generale che hanno aderito al piano di sorveglianza per affrontare l’emergenza caldo; ciascun paziente a rischio è inserito nel programma attraverso una scheda personale. In sei città del Lazio sono attivi specifici sistemi di allarme con l’obiettivo di modulare gli interventi. Si tratta di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia.

E’ inoltre disponibile e scaricabile l’App “Caldo Salute” dove è possibile consultare i bollettini d’allarme emanati ogni giorno dal Ministero della Salute.

“Un Piano di prevenzione e assistenza - spiega l’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato - che prevede una sorveglianza attiva sulla popolazione target, sulla base dei quattro diversi livelli di rischio definiti dal Dipartimento di Epidemiologia. Un ruolo molto importante è quello dei medici di medicina Generale che desidero ringraziare, che possono includere i pazienti per tutto il periodo in cui il programma è attivo, privilegiando i pazienti con punteggio più elevato (livello 3 e 4)”.
 
Federico Ruggieri

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