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Venerdì 13 LUGLIO 2018
Punti nascita. Endrizzi (M5S): “Il 18 luglio incontro al Ministero aperto ai sindaci per fare il punto sulla situazione Veneto”
Ad annunciarlo è lo stesso componente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama. "È necessario portare avanti una riflessione in base alle esigenze dei territori coinvolti - spiega -, in questo caso Adria, Valdagno e Piove di Sacco, bilanciando il mero dato statistico del numero di parti con la qualità realmente espressa dai servizi e dalle esigenze specifiche del territorio".
"Capire in che modo scongiurare la chiusura di tre punti nascita in Veneto. Con questo obiettivo mercoledì 18 luglio si terrà un incontro con il sottosegretario Maurizio Fugatti al ministero della Salute, aperto anche ai sindaci del territorio interessati, che invito caldamente a partecipare". Lo annuncia, in una nota, il senatore veneto del Movimento 5 Stelle, Giovanni Endrizzi, componente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama.
"È necessario portare avanti una riflessione in base alle esigenze dei territori coinvolti - spiega -, in questo caso Adria, Valdagno e Piove di Sacco, bilanciando il mero dato statistico del numero di parti con la qualità realmente espressa dai servizi e dalle esigenze specifiche del territorio. Possiamo chiudere servizi che esprimono qualità di eccellenza, anche superiore ad altri che pure rientrano nei freddi parametri numerici? Possiamo chiudere servizi in zone già penalizzate fortemente per altri fattori socio ambientali? Ad esempio, il Polesine, dove insiste Adria, è un territorio molto particolare, anche oltre il disagio orogeografico, in questo caso per la presenza fiumi, lagune, valli, che lo rendono, da un lato, unico al mondo, dall'altro sicuramente poco agevole. È possibile chiudere servizi molto apprezzati dalle comunità locali? Per il punto nascite di Valdagno nel 2016 furono raccolte 15mila firme per scongiurarne la chiusura".
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