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Mercoledì 11 LUGLIO 2018
Vaccini. Lo Smi critica la Grillo: “Autocertificazione è un errore”
Il sindacato si pone a difesa dell’obbligo vaccinale e difende anche il punto di vista dell’Istituto superiore di sanità. “Non si torni indietro, non sia questo il ‘governo della restaurazione’”.
Forte appello del Sindacato dei Medici Italiani-Smi a difesa della permanenza dell’obbligatorietà della vaccinazione, prevista dal decreto Lorenzin, e contro il ricorso all’autocertificazione.
Netta presa di posizione di Francesco Esposito e Maurizio Andreoli, dirigenti nazionali Smi (della fazione del Sindacato in contrasto con la Onotri ndr.) che fanno un appello al ministro Giulia Grillo, “non si torni indietro, non sia questo il ‘governo della restaurazione’. La salute dei bambini è fondamentale, quella dell’autocertificazione è una trovata demagogica, inefficace e pericolosa: un pasticcio che demolirà quanto di buono prodotto dall’obbligatorietà sancita dal decreto Lorenzin e ingolferà i nostri tribunali con ricorsi e processi”.
“Ha ragione Ricciardi a denunciare la grave situazione che si verrà a creare e a precisare e correggere i dati del ministro sulla soglia di sicurezza per il nostro Paese per le vaccinazioni - continua, quindi, Francesco Esposito - dovremmo ancora una volta dare più ascolto ai medici, ai tecnici, agli studiosi, e meno alle pressioni dei no vax. Grave, in questo contesto, anche il silenzio di molti sindacalisti, e presidenti di ordini, che dovrebbero difendere la tutela della salute, sopra di ogni cosa, come un principio irrinunciabile. Prima ancora delle simpatie per questo o quel governo, in questo caso con l’attuale ministro Grillo o con il ministro plenipotenziario degli interni, Salvini, che, pure lui, ha trovato il tempo di disquisire anche sull’obbligo vaccinale”.
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