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Sabato 21 LUGLIO 2018
Verso il meeting internazionale degli specializzandi sulla sicurezza delle cure
A Firenze, come evento collaterale del XX Congresso della Società Internazionale di Ergonomia, il 31 agosto e l’1 settembre 2018 si riuniranno studenti e specializzandi di tutto il mondo per definire, insieme ai più grandi esperti internazionali della materia, le priorità per la sicurezza e alla qualità delle cure proprio dal punto di vista delle nuove generazioni di medici. L’incontro è stato organizzato dal Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente della Regione Toscana. IL PROGRAMMA
Come è già stato comunicato in QS, al Palacongressi di Firenze, come evento collaterale del XX Congresso della Società Internazionale di Ergonomia (www.iea2018.org), si riuniranno il 31 agosto e 1 settembre 2018 studenti e specializzandi di tutto il mondo per definire, insieme ai più grandi esperti internazionali della materia, le priorità per la sicurezza e alla qualità delle cure proprio dal punto di vista delle nuove generazioni di medici. Le idee che usciranno dalle due giornate di lavoro saranno proposte all’OMS come contributo al curriculum OMS sulla sicurezza.
L’incontro, organizzato dal Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente della Regione Toscana, come Centro Collaborativo dell’OMS, insieme all’Università di Firenze, all’Università Udine e a molte associazioni di studenti e specializzandi, rappresenta un’esperienza pioneristica ma che si auspica possa diventare una giornata di valenza internazionale come è stato per il Safety Day che dal prossimo anno verrà celebrata come giornata delle Nazioni Unite ogni 17 settembre. Al meeting parteciperanno circa 200 residents in rappresentanza di 25 Paesi.
La mattina del 31 agosto si susseguiranno gli interventi degli esperti. Pascal Carayon, docente all’University of Wisconsin-Madiso affronterà il tema dell’importanza dell’approccio dell’ergonomia e del fattore umano nella formazione degli operatori sanitari; Peter Lachman, CEO di ISQua, ci farà riflettere sul futuro della qualità e delle sicurezza dell’assistenza; Sue Sheridan della Society to Improve Diagnosis in Medicine, ci porterà il punto di vista dei pazienti e le loro aspettative nei confronti delle nuove generazioni di medici; Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto Mario Negri, concluderà con una riflessione sui cambiamenti che sono avvenuti negli ultime decenni nella pratica medica e che cosa voglia dire oggi essere un medico.
Per il pomeriggio del 31 agosto sono previsti dei tavoli di lavoro tematici in cui gli specializzandi potranno lavorare attivamente con gli esperti per proporre le linee portanti del documento da presentare e discutere in sede plenaria la mattina successiva.
Il Meeting è stato patrocinato dalla maggior parte delle Università Italiane, dall’Istituto Superiore di Sanità, Agenas, Federsanità Anci e FNOMCeO. Numerose Università internazionali come l’Armstrong Institute for Patient Safety and Quality della Johns Hopkins, la scuola di salute pubblica di Lisbona e l’Università di Tokyo sono partner dell’Iniziativa.
Tutti gli specializzandi per partecipare devono iscriversi al sito del meeting registrati al meeting. La partecipazione è gratuita.
Riccardo Tartaglia, Direttore Centro GRC
Giulia Dagliana e Sara Albolino - Chairs WHO Collaborating Center
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