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Lunedì 09 LUGLIO 2018
Codice degli appalti. I “Rup” e i “Dec” quale modello di operation management. Corso di Federsanità Lazio al Policlinico Tor Vergata
Il Codice degli appalti individua due figure di governo standardizzate per le Aziende: il Responsabile unico del procedimento (RUP), che svolge tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione; ed il direttore dell'esecuzione del contratto (DEC) che deve verificare attività con un ammontare di costo considerevole. Al fine di formare RUP E DEC Federsanità Anci Lazio ha organizzato un corso di alta formazione, che si terrà il 25 luglio presso il Policlinico Tor Vergata. IL PROGRAMMA
Oggi la gestione di un’azienda corre sul filo dei molti e complessi processi che l’attraversano. Il nodo gestionale sta nella interazione dei vari stakeholders, interni ed esterni, rispetto ai processi ai quali partecipano e nelle modalità migliori per governare tali interazioni complesse, per arrivare all’outcome sperato, rispetto ad un target prefissato.
Il punto centrale, sia sotto il profilo economico che sotto quello dell’efficienza della struttura, è costituito dal governo dei servizi che incidono in maniera preponderante su ambedue gli aspetti. Si pensi alle pulizie, al lavanolo, alla sterilizzazione, ai rifiuti, ai servizi di supporto alla persona (ausiliari, oss, assitenza domiciliare), ai servizi informatici, ai trasporti, che costituiscono una quota rilevante del bilancio aziendale e che, se mal gestiti, sono in grado di paralizzare l’azienda.
Il Codice degli appalti individua due figure di governo standardizzate: il Responsabile unico del procedimento (RUP), che svolge tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal codice degli appalti, che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti.
La esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta dal responsabile unico del procedimento, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni. Il responsabile unico del procedimento, nella fase dell'esecuzione, si avvale del direttore dell'esecuzione del contratto (DEC). Il che vuol dire che un DEC deve verificare, in sede di esecuzione, attività con un ammontare di costo considerevole. Dalla sua capacità di controllo dipende la tenuta economica del contratto, la tempestiva liquidazione delle fatture, la contestazione di comportamenti difformi da quelli prefigurati nei contratti di appalto.
Ma, soprattutto, se il RUP e il DEC non hanno sufficiente formazione giuridica, economica e professionale nel settore di riferimento dell’appalto, la governance del servizio rimane totalmente nelle mani dell’appaltatore, piuttosto che del soggetto pubblico appaltante. Si pensi ad un DEC e ad un RUP del servizio di pulizia: da loro dipenderà la conformità del servizio agli standard offerti in gara, la tempestiva liquidazione o contestazione delle fatture e, dunque, la conformità al servizio richiesto o la immediata sanzione economica per un servizio reso in maniera inadeguata, in un’area che ha stretta incidenza con le infezioni ospedaliere e, quindi, con ricadute pesanti in termini di salute e di responsabilità medico legali.
Non sfuggono, altresì, i profili di trasparenza e di anticorruzione collegati a questi incarichi. Dislocare la governance dei servizi verso il basso, distribuendola sui RUP e DEC, vuol dire anche dare maggiore trasparenza al sistema, che va corredato con un control audit in grado di monitorare gli andamenti e metterlo al riparo, tra l’altro, da qualunque rischio di corruzione. I DEC, in particolare, devono assumere una funzione gestionale complessa, che necessita di competenze giuridiche, economiche, professionali, orientate ai processi di innovazione, soprattutto nell’organizzazione del lavoro. Se un DEC non ha sufficiente know how, sarà l’appaltatore a governare secondo i propri interessi, piuttosto che l’azienda.
I DEC , a loro volta, soprattutto nei contratti complessi, devono creare una rete di supporto per una reale, efficiente ed efficace gestione, anche al fine di tracciare, alla scadenza dell’appalto, le criticità riscontrate e, contestualmente, le prospettive di miglioramento, indispensabili al RUP, nel quadro delle proprie funzioni di programmazione, progettazione e affidamento, per ri-programmare il nuovo appalto, tenendo conto delle criticità riscontrate nella precedente gestione e delle nuove esigenze organizzative e tecnologiche nel frattempo intervenute, in organizzazioni complesse, come quelle sanitarie, in continua evoluzione.
D’altronde, la funzione denominata supply chain management è per lo più la risultante del governo dei servizi appaltati nell’area della logistica e del supporto all’area di produzione sanitaria, dove le figure di RUP e DEC assumono un rilievo strategico.
Al fine di formare i RUP e i DEC, anche alla luce delle novità di cui al D.M. 7 marzo 2018, n. 49, concernente il Regolamento recante l’ “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell'esecuzione”, Federsanità Anci Lazio ha organizzato un corso di alta formazione, che si terrà il 25 luglio presso il Policlinico Tor Vergata di Roma (vedi programma).
Tiziana Frittelli
Presidente Federsanità Anci Lazio
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