Contratto Sanità. Federazione nazionale Ordini TSRM PSTRP plaude alla firma e si prepara alla nuova classificazione

quotidianosanità.it

stampa | chiudi

Mercoledì 23 MAGGIO 2018
Contratto Sanità. Federazione nazionale Ordini TSRM PSTRP plaude alla firma e si prepara alla nuova classificazione

"In vista dei lavori della Commissione paritetica chiamata a rivedere l’attuale sistema di classificazione del personale il costante confronto tra questa Federazione nazionale e le organizzazioni sindacali è già stato utile a individuare e analizzare i possibili percorsi di riconoscimento e valorizzazione delle competenze possedute dalle professioni rappresentate, al solo fine di contribuire a garantire il diritto alla salute, anche attraverso la sostenibilità del nostro sistema sanitario".

La Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione esprime il proprio apprezzamento a tutte le organizzazioni sindacali firmatarie che hanno permesso di arrivare, "dopo un eccessivo periodo di stallo", alla sottoscrizione del Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Sanità - 2016-2018.

"Le relazioni che questa Federazione nazionale ha costantemente tenuto con le organizzazioni sindacali - si legge in una nota - sono sempre state volte a salvaguardare e valorizzare l’operato e la professionalità di tutti i professionisti sanitari afferenti al neocostituito Ordine. Dopo troppi anni è stata finalmente recuperata e valorizzata la normale dialettica negoziale tra i professionisti e la parte datoriale".

"In vista dei lavori della Commissione paritetica chiamata a rivedere l’attuale sistema di classificazione del personale - conclude la nota - il costante confronto tra questa Federazione nazionale e le organizzazioni sindacali è già stato utile a individuare e analizzare i possibili percorsi di riconoscimento e valorizzazione delle competenze possedute dalle professioni rappresentate, al solo fine di contribuire a garantire il diritto alla salute, anche attraverso la sostenibilità del nostro sistema sanitario".