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Mercoledì 23 MAGGIO 2018
Torino. Al via la Conferenza Internazionale di Neonatologia clinica
Tra i temi oggetto di confronto e approfondimento, le ultime novità sull’ipotermia nel neonato prematuro, le caratteristiche determinanti di un lavoro di squadra in terapia intensiva, la neuroprotezione; ma anche l’importanza sempre più rilevante del sistema NIDCAP, che contempla la vicinanza e la presenza della famiglia come strumento per condurre il piccolo paziente verso un recupero più rapido delle condizioni vitali
Prende il via da oggi e fino al 26 Maggio, presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, la settima edizione della International Conference on Clinical Neonatology (Conferenza Internazionale di Neonatologia Clinica) promossa e organizzata dal Comitato Scientifico della Fondazione Crescere Insieme Al Sant’Anna Onlus.
Dopo l’ultimo incontro di settembre 2016, l’appuntamento con la conferenza si rinnova con il proposito di illustrare le nuove sfide e i cambiamenti che la medicina moderna può oggi offrire nel trattamento dei neonati critici.
Tra i temi oggetto di confronto e approfondimento le ultime novità sull’ipotermia nel neonato prematuro, le caratteristiche determinanti di un lavoro di squadra in terapia intensiva, la neuroprotezione; ma anche l’importanza sempre più rilevante del sistema NIDCAP, che contempla la vicinanza e la presenza della famiglia come strumento per condurre il piccolo paziente verso un recupero più rapido delle condizioni vitali.
Con i diversi relatori che interverranno vi sarà spazio per approfondire anche ambiti di ricerca che vedono nuovi paradigmi e nuovi approcci per la gestione delle insufficienze respiratorie.
“Ci sono molte ragioni per cui questo nuovo congresso ICCN 2018 rappresenta un appuntamento da non perdere”, sottolinea Paolo Manzoni, direttore della Pediatria dell’Asl di Biella e presidente del congresso. “Di certo lo spessore culturale e scientifico dei relatori che interverranno rappresenta un valore aggiunto: perché consente di “intessere” un network con i principali esperti del settore, alimentando il dibattito e la condivisione anche su quei temi più controversi che impattano ogni giorno sulla nostra attività clinica quotidiana”.
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