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Lunedì 21 MAGGIO 2018
La salute della schiena si impara a scuola. Premiati i vincitori del progetto Aifi
Nel corso dell’anno un team di fisioterapisti appositamente formati ha realizzati incontri che hanno coinvolto circa 1.200 studenti. Obiettivo: imparare a monitorare lo stato di salute della propria colonna vertebrale e correggere le cattive abitudini
Offrire ai ragazzi informazioni utili unite ad alcuni semplici suggerimenti per prendersi cura della propria schiena, gestire al meglio la colonna vertebrale, proteggerla e accompagnarne l'evoluzione nella maniera più corretta.
È questo l'obiettivo del progetto ‘La schiena va a scuola - Prime regole per rispettarla’, messo a punto anche nell'anno scolastico 2017/2018 dall'Associazione italiana fisioterapisti come opera di prevenzione rivolta ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria.
Per il progetto, patrocinato dalla Regione Lombardia, un gruppo di fisioterapisti con specifica formazione è stato messo a disposizione degli istituti scolastici della regione e ha promosso una serie di incontri formativi nelle classi, in cui insegnare agli studenti come monitorare lo stato di salute della propria colonna vertebrale.
Il progetto, nel corso dell’anno scolastico, ha coinvolto circa 1.200 ragazzi che, dopo gli incontro hanno preso parte a un miniconcorso per la realizzazione di un cartellone con alcune caratteristiche per valorizzare i temi in modo artistico e fantasioso. Circa 80 gli elaborati sottoposti all'esame della giuria, composta dallo staff del progetto e guidata dal presidente di AIFI Lombardia, Gianluca Rossi.
Tre i vincitori dell'edizione 2017/2018, che venerdì riceveranno i premi e la visita delle istituzioni nei loro istituti.
Prima classificata è stata la classe I C dell’Istituto Comprensivo Dante - Scuola Majno di Gallarate; medaglia d’argento la classe I A dell’Istituto Comprensivo Cardinal Ferrari di Cantù; terza la classe I G, dell’Istituto Comprensivo Gerolamo Cardano - Sede di Madonna in Campagna di Gallarate.
“È stato importante trovare la collaborazione di numerosi istituti scolastici per supportare la mission professionale del fisioterapista nella sua espressione legata all'educazione, alla promozione della salute e degli stili di vita corretti”, ha commentato Rossi.
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