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Lunedì 21 MAGGIO 2018
Napoli. Innovativo intervento di protesi al polso all’Ospedale Betania

In un paziente quarantenne con artrosi radio-carpica secondaria ad osteonecrosi del semilunare è stato asportato il semilunare insieme a parte dello scafoide, della testa del capitato e della stiloide radiale e sostituito con una protesi in pirocarbonio di ultima generazione

È stato eseguito all’Ospedale Evangelico Betania di Napoli un innovativo intervento di protesi al polso che ha consentito il recupero della piena funzionalità dell’articolazione a un paziente di 42 anni. 

L'uomo da circa due anni soffriva di forti dolori al polso, con importante limitazione funzionale per effetto di una grave artrosi radio-carpica secondaria ad osteonecrosi del semilunare, un piccolo osso che si trova nel carpo.

L’operazione chirurgica è stata eseguita in anestesia loco-regionale; il semilunare è stato totalmente asportato insieme a parte dello scafoide, della testa del capitato e della stiloide radiale e sostituito con una protesi in pirocarbonio di ultima generazione; il paziente è stato dimesso dopo 24 ore. Questo intervento non è ancora molto diffuso in Campania, in Italia ne sono stati eseguiti non più di una trentina.

L’intervento è stato eseguito dalla Astrid D’Arienzo, ortopedico e chirurgo della mano presso l’Unità Operativa Semplice di Ortopedia della struttura napoletana.

Il giovane e la sua famiglia sono stati aiutati attraverso il progetto de “L’Ospedale solidale” che si è fatto carico dei costi dell’intervento.
L’UOC di Ortopedia dell’Ospedale Betania, soltanto nell’anno 2017, ha effettuato oltre 1.500 ricoveri e 1137 interventi.

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