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Lunedì 21 MAGGIO 2018
Governo. È Giuseppe Conte il candidato premier indicato dal M5S e Lega. Di Maio: “Sarà premier di un Esecutivo politico. Lo hanno votato 11 milioni di taliani”. Salvini: “Nessuno ha nulla da temere. Siamo qui per far crescere l’economia”

Confermate le indiscrezioni circolate già nella giornata di ieri. Il nome del premier del Governo giallo-verde indicato a Mattarella è quello del giurista Giuseppe Conte. A chiarirlo in maniera definitiva è stato lo stesso Luigi Di Maio all'uscita dal Quirinale: "Sono molto orgoglioso di questo nome perché è la sintesi del M5S. Non è stato eletto? Era nella mia squadra, lo hanno votato 11 milioni di italiani". Salvini: "Siamo pronti. Sarà un governo crescita, speranza e futuro". Domani mattina i presidenti Casellati e Fico attesi al Quirinale.

È quello di Giuseppe Conte il nome indicato oggi da MoVimento 5 Stelle e Lega al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per guidare il Governo giallo-verde. La conferma è arrivata dallo stesso Luigi Di Maio all'uscita dal Quirinale: "Sono molto orgoglioso di questo nome perché è la sintesi del MoVimento 5 Stelle. Non vesserà il popolo italiano. Il vero premier resta comunque il contratto di Governo". E poi, quasi a mettere le mani avanti sulle possibili critiche riguardanti il fatto che Conte non è un parlamentare votato dai cittadini: "Non è stato eletto? Era nella mia squadra, lo hanno votato 11 milioni di italiani".
 

 
 
Il capo politico dei 5 stelle, uscendo dall'incontro con Mattarella, aveva dichiarato: "Oggi possiamo dire che siamo di fronte a un momento storico. Abbiamo indicato il nome di Giuseppe Conte al presidente della Repubblica. Un nome che può portare avanti il contratto di governo. E sono particolarmente orgoglioso di questa scelta. Giuseppe Conte sarà un premier politico di un governo politico, indicato da due forze politiche, con figure politiche al proprio interno. E soprattutto con il sostegno di due forze politiche votate. Senza cambi di casacca, senza persone che vengono dal gruppo misto e che entrano in altri gruppi. Non era questo lo spirito che volevamo dare al governo".
 
"Ovviamente il nostro obiettivo era ed è migliorare la qualità della vita degli italiani e in questi 80 giorni abbiamo imposto un metodo: prima si è discusso di temi e poi di nomi. Le questioni degli italiani vengono prima di ogni cosa. Sono orgoglioso di aver portato al governo il nostro programma elettorale, ci sono le 5 stelle, ci sono i nostri 20 punti e tante soluzioni alle sofferenze degli italiani: dal Reddito di Cittadinanza al superamento della legge Fornero, a più spazi di bilancio in Europa, dalla lotta al gioco d'azzardo, al superamento della buona scuola, alla sanità, con la meritocrazia per chi è a capo degli ospedali. Ci sono le grandi battaglie storiche del MoVimento 5 Stelle, come l'acqua pubblica Come capo politico del Movimento posso dire che abbiamo lavorato notte e giorno per portare a casa questo risultato. A chi ci critica dall'estero dico: fateci partire prima. Poi ci criticate, ma almeno fateci partire", ha aggiunto.
 
"Siamo pienamente soddisfatti del lavoro, nei prossimi giorni speriamo che si possa iniziare questo nuovo percorso per la Repubblica. Sono stati 80 giorni in cui ne è valsa la pena prendere tempo perché finalmente nasce la terza Repubblica. Il nostro governo sarà inaspettato ma votato, perché non si basa sui cambi di casacca. Nascerà intorno a una contrattazione al rialzo. Se il presidente Mattarella valuta giusto il nome, allora sarà un governo politico che mette al centro le questioni politiche", ha concluso Di Maio.

 
 
Subito dopo, ad esser stata ricevuta dal Capo dello Stato è stata la delegazione della Lega. Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha dichiarato: "Quello che andremo a formare non sarà un esecutivo remissivo, ma di crescita, speranza e futuro". Viste le reazioni anche internazionali - ed i timori sulla tenuta dei conti - suscitate dal contratto di governo presentato nei giorni scorsi da Lega e M5S, Salvini ha voluto mandare un messaggio distensivo: "Quello che andremo a formare non sarà un esecutivo remissivo, ma di crescita, speranza e futuro. Nessuno, quindi, ha niente da temere dalle nostre politiche economiche".
 
"Non è possibile che il 20% degli italiani usi psicofarmaci, spesso per mancanza di speranza fiducia, prospettive. Contiamo di lasciare ai nostri figli un Paese migliore, con un maggiore indice di sicurezza", ha concluso il leader leghista. 

 
 
Intanto dal Quirinale si apprende che sono stati convocati per la mattinata di domani i presidenti di Senato e Camera, rispettivamente, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico.

Ma chi è Giuseppe Conte, il leader indicato da MoVimento 5 stelle e Lega? L'Ordinario di Diritto privato all'Università di Firenze, e docente di Diritto privato nella Facoltà di Economia dell'Università "Luiss" di Roma, si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università "La Sapienza" di Roma nel 1988. Borsista presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche negli anni 1992-1993, ha perfezionato i suoi studi giuridici presso: Yale University (New Haven, USA, 1992), Duquesne University (Pittsburgh, USA, 1992), International Kultur Institut (Vienna, 1993), Université Sorbonne (Parigi, 2000), Girton College (Cambridge, Regno Unito, 2001), New York University (New York, USA, 2008 e 2009).
 
 G.R.

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