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Mercoledì 16 MAGGIO 2018
L’oncologia del Sud unisce le forze. Anche la Calabria aderisce alla rete tra Campania, Basilicata e Puglia

Allarga la squadra l’Alleanza Mediterranea per l’oncologia in rete che si costituisce in fondazione. In pista la scuola mediterranea di chirurgia oncologica. Il punto sulla rete delle reti in una tavola rotonda in programma domani al Pascale di Napoli con tutti i manager degli Irccs coinvolti nella rete

L’oncologia del Sud unisce le forze contro un nemico comune: aderisce anche la Calabria alle neonata Fondazione AMORe, l'alleanza Mediterranea per l' Oncologia in rete promossa dall’Istituto Pascale di Napoli e che ha già coinvolto gli Istituti di ricerca oncologici della Basilicata e della Puglia compie un nuovo passo avanti. Uniti contro il cancro dunque gli Irccs Pascale di Napoli, il Giovanni Paolo II di Bari, il Crob di Rionero e ora l’Azienda ospedaliera di Cosenza. ”L’alleanza Mediterranea oncologica in rete diventa Fondazione – avverte il manager del Pascale Attilio Bianchi e alla Campania, la Puglia, la Basilicata si aggiunge la Calabria. La Fondazione sarà impegnata a promuovere iniziative congiunte di sperimentazione e innovazione gestionale, attività di formazione professionale e sviluppo di progetti di ricerca oncologica traslazionale in rete”.
 
Il prossimo obiettivo della Fondazione è la costituzione della scuola Mediterranea di Chirurgia oncologica, che si propone come rete formativa teorico-pratica delle nuove tecnologie e procedure chirurgiche avanzate, quale la robotica. Anche se il progetto più ambizioso della Fondazione è la nascita della Rete delle Reti oncologiche delle regioni meridionali per la condivisione di percorsi diagnostico-terapeutici e la presa in carico di tutti pazienti oncologici.

Era lo scorso 29 novembre quando a Bari fu siglata la prima convenzione interregionale tra l'Istituto dei tumori di Napoli, l'Istituto dei tumori di Bari e il Crob di Rionero in Vulture, tracciando di fatto la rotta per un nuovo modello di sanità in grado di coniugare i canoni di buona amministrazione con i bisogni assistenziali in continua evoluzione. “Una svolta, insomma, per la sanità del sud Italia – dice Bianchi -  a cui oggi si aggiunge la Calabria”. Ultima in ordine di tempo, ma non ultima, assicurano i direttori generali degli Irccs della Fondazione che resta aperta ad ulteriori alleanze al fine di garantire assistenza e ricerca di alta qualità.
 
Ettore Mautone

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